A rischio la fine della tutela, ma l’offerta luce del mercato libero conviene di più
Offerta luceIl 10 gennaio del nuovo anno avrebbe dovuto segnare la fine del servizio di maggior tutela dell’energia, ma l’ennesimo rinvio sembra procrastinare ancora la piena liberalizzazione del mercato. A far presumere che l’attesa non sia ancora finita, le parole del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che annuncia un nuovo decreto energia contenente nuove disposizioni a tutela degli utenti.
La valutazione del Governo è che in un quadro geopolitico di estrema vulnerabilità, il rischio per i consumatori è di trovarsi impreparati ad accogliere un regime tariffario senza tutele.
Di fatto, la stessa ARERA a luglio ha chiesto al Parlamento europeo un rinvio della scadenza, principalmente per la difficoltà di gestire il passaggio attraverso l’assegnazione all’asta del fornitore per i clienti domestici che non effettuano in autonomia il passaggio al libero mercato.
Mercato libero e tutelato: dov’è la convenienza?
Per quanto il mercato tutelato garantisca una maggiore stabilità dei prezzi delle tariffe, in questo momento è la competizione del mercato libero a offrire le occasioni migliori. Per verificarlo basta servirsi di un comparatore come Segugio.it e trovare la migliore offerta luce, si potrà constatare che a fronte di un cambio fornitore, il vantaggio è ottenere un prezzo più conveniente e una serie di servizi utili alla gestione della fornitura.
E se nel regime di tutela il prezzo della materia prima energia viene aggiornato ogni tre mesi da ARERA, l’Autorità preposta a vigilare sul mercato, nel libero mercato la regola per la formazione dei prezzi è la libera offerta e la concorrenza tra i fornitori. Per questo, le offerte si portano sempre dietro promozioni, sconti, regali e servizi volti a dare valore aggiunto alla tariffa.
La convenienza del mercato libero trova riscontro nei dati dell’Osservatorio di Segugio.it relativi alla provincia di Cuneo, dove il consumo medio annuo di luce è 2.413 kWh. Gli utenti del libero mercato dell’energia hanno realizzato un risparmio di 441 euro, dato dalla differenza tra la spesa annua media del servizio di maggior tutela di 1.375 euro e quella del mercato libero di 934 euro.
Le previsioni generali per l’autunno sono di un rincaro delle tariffe dopo i ribassi consistenti della prima metà dell’anno: 0,4% in più a settembre, ma per ottobre si parla già di un probabile balzo in avanti dal 7 al 10%, causato da un rincaro stimato dei prezzi internazionali del gas del 40% in vista della stagione invernale.
Come garantirsi il prezzo migliore per la luce in bolletta
Evitare di subire i rincari che ci aspettano per i mesi più freddi vuol dire attivarsi per mettere in atto la prima mossa importante per risparmiare: cambiare fornitore.
L’operazione è spesso gratuita e non comporta interruzioni della fornitura o interventi sul contatore. Il passaggio al mercato libero dell’energia può essere molto vantaggioso perché il mercato libero premia i nuovi clienti con prezzi all’entrata più convenienti. A volte si tratta di offerte a termine, come nel caso delle tariffe a prezzo bloccato, che consentono di pagare un prezzo fisso ogni mese per tutta della promozione, evitando di subire la vulnerabilità dei prezzi del mercato; in altri casi invece le tariffe offerte nel libero mercato sono variabili e indicizzate all’andamento dei prezzi sui mercati nazionali di riferimento, così da beneficiare dei cali registrati periodicamente.