Andamento del settore automotive piemontese nell'ultimo anno
Settore automotive piemonteseL’andamento del settore automotive piemontese nell'ultimo anno è paragonabile a quello del resto del Paese. Ergo, è piuttosto preoccupante. Secondo gli ultimi dati riguardanti il 2022, le nuove immatricolazioni di veicoli acquistati durante lo scorso anno erano diminuite drasticamente fino a sfiorare il 30%. Anche la vendita di veicoli elettrici, che aveva fatto riprendere il settore durante il 2021, sembrava aver preso una brutta piega, con un calo preoccupante delle vendite anche per le auto sostenibili. Ma quali sono i motivi che stanno dietro a questo calo drastico delle vendite di nuovi veicoli? In questo articolo cercheremo di scoprire cosa ha influenzato il mercato dell'automotive piemontese nell'ultimo anno.
Le ragioni dietro alla crisi piemontese
In Piemonte, così come nel resto delle regioni italiane, il settore dell'automotive ha subito le conseguenze delle crisi mondiali degli ultimi anni. Dapprima la pandemia da Coronavirus che ha rallentato la produzione a livello mondiale di materie prime e poi, la guerra tutt'ora in corso, tra Russia e Ucraina, che ha fatto lievitare i costi di produzione e ha reso difficile reperire materiali fondamentali, in primis la scarsità di microchip indispensabili per assemblare i conduttori. Tutti questi rallentamenti nei tempi di produzione e gli aumenti legati ai costi di produzione hanno portato ad aumentare anche i prezzi di vendita di veicoli nuovi e usati. Anche l'aumento del costo del carburante non incentiva all'utilizzo di un mezzo privato. Sono quindi sempre di più gli utenti piemontesi e non solo che si affidano ai mezzi pubblici o altre soluzioni che non prevedano l'acquisto di un veicolo. Ma settembre 2022 ha dato una piccola speranza, portando le immatricolazioni ad un incremento del 5%. Nulla di troppo significativo, contando che il calo complessivo tra il 2021 e il 2022, resta comunque superiore al 16%.
Il noleggio auto
Oltre ai mezzi pubblici, un’altra soluzione che sta prendendo sempre più piede tra gli utenti è il noleggio auto. L'opzione preferita è il noleggio a lungo termine, che, mediante una rata mensile calcolata sullo stipendio netto percepito, consente al cliente di noleggiare un'auto senza ulteriori costi di manutenzione o assicurazione. Al termine del contratto si potrà cambiare vettura o in alcuni casi è anche possibile acquistarla, se previsto dal contratto. Esistono molte società noleggiatrici con formule del noleggio a lungo termine senza anticipo, come Movenzia, che permettono di noleggiare il veicolo più adatto alle proprie esigenze, in maniera facile e veloce, senza troppe tempistiche burocratiche. Una soluzione sempre più allettante per gli utenti!
Come aumentare la produttività con il revamping
Il revamping, applicato a qualsiasi settore, si riferisce alla modernizzazione di componenti che iniziano a ridurre le loro prestazioni originali e/o hanno perso la garanzia del produttore. Applicato al settore dell'automotive questo implica una sostituzione di alcune parti meccaniche dei macchinari di produzione, per ammodernarle e renderle più efficienti. Inoltre con queste sostituzioni di parti dei macchinari obsoleti, c'è un minor consumo energetico durante la produzione, si riduce l'inquinamento dovuto allo smaltimento di macchinari ormai vecchi e si evitano costosi interventi di manutenzione nel tempo, allungando la vita degli impianti. Lo scopo è incrementare delle tecnologie più all'avanguardia in macchinari già presenti nella filiera di produzione, evitando di fermarli costantemente per guasti o manutenzione straordinaria. Inoltre, con un intervento di revamping, i macchinari saranno anche meno pericolosi, tutelando al meglio incolumità dei lavoratori.
Ciò consente quindi di evitare esborsi aziendali ingenti per sostituire impianti e macchinari, risparmiando così sui costi di gestione della produzione e riducendone l'impatto sul prezzo di vendita. Per questo motivo il revamping può aiutare ad incrementare la produttività del settore automotive, incidendo positivamente sul prezzo di vendita dei veicoli e promuovendo l'acquisto da parte dei futuri clienti. Un piccolo intervento, che potrà fare davvero la differenza nel settore piemontese!
L’importanza del marketing
Come si modernizza la produzione, così è importante che anche il marketing si evolva. Poiché la maggior parte delle persone si reca in concessionaria per acquistare un nuovo veicolo, è fondamentale che le imprese del settore forniscano un'esperienza di acquisto memorabile. Per raggiungere questo obiettivo, gli esperti di marketing dell'automotive devono fare ricorso a una varietà di strumenti / canali. Uno dei più importanti è l'ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca. Ma vanno considerati anche la pubblicità online, i contenuti mirati, le campagne di email marketing e, più in generale, di direct marketing. Attività che spesso vengono già fatte, ma che andrebbero perfezionate, ad esempio investendo in un servizio di lead generation, della quale la pagina linkata riassume bene i vantaggi.
Le aziende di automobili possono anche sfruttare le campagne di marketing tradizionali come la stampa, la radio e la televisione. Le strategie di marketing devono essere costantemente aggiornate per tenere il passo con le tendenze del mercato.
Redazione
CUNEO