Risparmiare sull'RC auto con il confronto online
Il primo trimestre 2025 si chiude con 443.906 immatricolazioni di vettureRisparmiare sull'RC auto con il confronto online
Il primo trimestre 2025 si chiude con 443.906 immatricolazioni di vetture. A presentare il segno più è soprattutto la quota di mercato delle auto elettriche e ibride. Da un’analisi di Segugio.it si evince, infatti, che nel primo trimestre un veicolo immatricolato su due è ibrido e che l’assicurazione di questi veicoli è più conveniente rispetto ai veicoli con motore termico (benzina, gas e gasolio). Il modo migliore per risparmiare è in ogni modo fare un preventivo per l'assicurazione auto online. Su Segugio.it è possibile, infatti, confrontare le proposte delle tante compagnie assicurative e scegliere quella che più si addice alle proprie esigenze, risparmiando anche centinaia di euro ogni anno sulla polizza RC.
Auto elettriche e ibride: quanto si risparmia per l’RC?
Nel corso degli ultimi anni le auto ibride sono cresciute nel nostro Paese, partendo dal 5,3% del totale immatricolazioni del 2019 e arrivando al 49,3% del 2025. Ottime performance anche per le autovetture elettriche che mettono a segno un incremento forte nell’ultimo anno: si è passati, infatti, dal 2,9% del 2024 al 5,2% del 2025.
A incoraggiare questo trend è senza dubbio un premio medio RC Auto più vantaggioso per le nuove immatricolazioni di queste tipologie di veicoli rispetto a quelli ad alimentazione tradizionale. I dati dell’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, relativi al primo trimestre del 2025, rivelano che il costo medio di una polizza RC Auto per un mezzo ad alimentazione elettrica è del 6,5% più basso rispetto al costo medio sostenuto per assicurare un’auto ad alimentazione a benzina, gas o gasolio. Il premio medio per un veicolo con la spina è di 453,1 euro. Ma il risparmio è ancora più evidente se si opta per la copertura assicurativa di una vettura ad alimentazione ibrida: 441,8 euro rispetto al 484,5 euro per l’RC Auto di un veicolo ad alimentazione tradizionale.
A marzo la ripresa delle immatricolazioni auto
Sul fronte delle immatricolazioni è in particolare il mese di marzo a segnare un’inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti, in quanto si segnala una crescita del 6,2%. Il primo trimestre si chiude, però, con una flessione del’1,6% rispetto all’anno precedente. I numeri sono in pesante calo anche rispetto al periodo pre-covid (-17,5%).
Anche se i primi mesi del 2025 rivelano una maggiore diffusione delle auto elettriche in Italia, il nostro Paese resta fanalino di coda rispetto agli altri Paesi europei. Il processo di transizione energetica sta proseguendo ancora lentamente. La media UE è del 15,2% nei primi due mesi dell’anno. In particolare, in Francia e Germania la penetrazione dell’elettrico ha superato il 17% del totale, mentre in Italia si è arrivati al 5,2%. Il dato della diffusione dell’ibrido in Italia (49,3%) si conferma invece superiore rispetto alla media europea (42,7%), con l’Italia dietro solo alla Spagna (52,0%) tra i principali Paesi del continente.
Tra le alimentazioni, nel mese di marzo, è il motore a benzina a detenere la leadership, seguito dal diesel e dal GPL. Il metano invece non immatricola auto nel mese di marzo e nel trimestre così come emerge dall’ultima analisi a cura dell’UNRAE. Sul fronte delle aree geografiche è il Nord Est a mantenere il primato per il maggior numero di immatricolazioni, seguito dalle regioni del Nord Ovest. Bene anche il Centro Italia, mentre l’area meridionale e le isole scendono di quota. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni a marzo 2025 cedono il 4,4% a 115,0 g/Km e arrivano a 115,6 g/Km nel primo trimestre 2025.
