Essenziale è focalizzarsi non soltanto su strumenti e servizi, ma considerare innanzitutto il caposaldo del funzionamento della propria realtà: i dipendenti.
Come fidelizzarli e migliorare il loro benessere sul posto di lavoro? Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcuni consigli pratici che possono aiutarti.
Formazione costante
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si punta a fidelizzare i propri dipendenti è la formazione, incentrata su aspetti che possono riguardare in maniera più o meno diretta il core business aziendale.
Dato interessante: secondo
un’indagine condotta dal colosso Randstad, il 79% dei millennial, una generazione che, in questi anni, si trova nel pieno della sua crescita professionale, considera la formazione un valore fondamentale per la permanenza presso un determinato posto di lavoro.
Flessibilità
Con lo spartiacque del Covid, il modo di approcciarsi al lavoro è cambiato radicalmente. La flessibilità è uno dei criteri maggiormente presi in esame da chi è alla ricerca di un posto di lavoro. Se possibile, è quindi opportuno mettere in primo piano soluzioni come il full smart (ricordiamo che, da aprile di quest’anno, la richiesta di smart working è subordinata alla finalizzazione di un accordo individuale tra lavoratore e azienda).
Metti a disposizione soluzioni di welfare
Metti a disposizione dei tuoi dipendenti
soluzioni di welfare, per esempio sedute di psicoterapia gratuite o la possibilità di contattare, tramite conference call, un pediatra per i propri figli piccoli (sulla piattaforma
Elty.it, puoi trovare diverse informazioni pratiche utili per cominciare).
La salute fisica e mentale propria e delle persone care è una delle basi più solide e importanti per lavorare in maniera serena e produttiva.
L’importanza della gestione del tempo e dello stress
La gestione del tempo e dello stress sono due soft skill fondamentali per lavorare bene, soprattutto quando si parla di team aziendali. Si possono implementare?
Assolutamente sì! Soprattutto per quanto riguarda la seconda opzione, oggi si può fruire di percorsi incentrati sulla Mindfulness, vero e proprio approccio alla vita, in parte mutuato dalle filosofie orientali, che si basa sulla concentrazione non giudicante sul momento presente.
Lavora sulla cultura aziendale
Lavorare sulla positività e l’apertura della cultura aziendale è un altro step essenziale per fidelizzare i propri dipendenti. Integra nella routine di lavoro momenti di confronto diretto tra i membri dei vari team, senza dimenticare quell’espediente potente che sono i momenti dedicati al team building.
Il potere della gratitudine
Mostrare gratitudine per il lavoro fatto è una scelta che, come poche, è in grado di fare la differenza quando si parla di fidelizzazione dei dipendenti.
Attenzione: non è necessario procedere a dimostrazioni plateali. Può bastare anche un gesto - apparentemente - piccolo come l’invio di una mail dedicata proprio ai ringraziamenti.
Cura gli spazi di lavoro
Può sembrare banale, ma non lo è affatto: curare gli spazi dove i dipendenti lavorano è fondamentale per il loro benessere, per fidelizzarli e per avere maggiori chance di vederli diventare dei brand ambassador.
Aree relax con sedute confortevoli, valorizzazione della luce naturale e possibilità di accedere ad ampi spazi verdi: ecco alcuni degli aspetti che possono essere implementati per migliorare il benessere dei propri dipendenti.
La responsabilità sociale dell’impresa
Lavorare sulla responsabilità sociale dell’impresa, che si può esprimere attraverso il coinvolgimento in progetti di volontariato o di implementazione della sostenibilità, è un aspetto essenziale sul quale soffermarsi se ci si vuole distinguere dai competitor.
Si tratta, inoltre, di un driver sul quale puntare nel momento in cui si vogliono fidelizzare i dipendenti. Soprattutto quando si parla di generazione Z, il focus sui valori è uno degli aspetti maggiormente considerati quando si deve scegliere un posto di lavoro.
C’è il denaro, ma anche la consapevolezza di contribuire al miglioramento del mondo.