«Come Amministrazione comunale faremo tutto il possibile per supportare l’Asava (ndr Associazione servizio autisti volontari ambulanze) in questa fase di trasformazione verso l’autonomia dall’Asl CN2. Il vostro è un servizio veramente essenziale. Faremo di tutto affinché possa rinnovarsi».
Lo ha assicurato il Sindaco di Alba Maurizio Marello all’incontro “Asava, quale futuro?” organizzato dal neonato Comitato per Asava nella sala conferenze del Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford giovedì sera 23 febbraio, per affrontare i problemi relativi ad una nuova sede e i cambiamenti imposti dalla nuova normativa sul servizio ambulanze.
«Qualche mese fa - ha ricordato il Sindaco Maurizio Marello - sono stato coinvolto nella necessaria ricerca di una nuova sede parcheggio per le 22 ambulanze perché la vecchia non era più a norma ma anche sulla questione relativa al cambiamento del quadro normativo che disciplina il servizio delle ambulanze. Ci siamo trovati ed abbiamo lavorato per garantire continuità trovando un luogo di ricovero per i mezzi mettendo a disposizione un numero di parcheggi bianchi accanto al Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford e nei prossimi giorni le ambulanze potranno essere spostate nel parcheggio dell’autostazione dei pullman davanti alla sede Asava per un maggior controllo e una maggiore comodità. È solo una soluzione provvisoria. Bisogna trovare una nuova sede in grado di ospitare uffici e mezzi».
Il Sindaco Marello ha poi parlato della questione normativa che impone all’associazione l’autonomia dall’Asl. «La vostra associazione - ha detto il Sindaco Maurizio Marello - è una realtà molto virtuosa che garantisce un servizio straordinario alla popolazione, alla sanità e all’ospedale. Si basa sul volontariato che avete messo a disposizione della struttura sanitaria. Ora la normativa è cambiata e l’Asava deve strutturarsi in un'autonomia dal punto di vista gestionale. L'Asava ha bisogno dell'appoggio dell'Asl in questo passaggio e mi auguro che ci sia perché questa trasformazione deve essere accompagnata. Come Amministrazione comunale faremo tutto il possibile per supportarvi. Il vostro è un servizio veramente essenziale. Faremo di tutto affinché possa rinnovarsi».
«L’Asl CN2 – ha assicurato il Direttore Danilo Bono – accompagnerà l’Asava in questo passaggio verso l’autonomia e lo farà finché sarà necessario. Sono cambiate le normative e se non ci adeguiamo perdiamo la funzione di soccorso. All’Asava manca la parte economica gestionale. Una volta strutturata, il pagamento dei servizi arriverà direttamente all’associazione. Per la sede possiamo fare un contratto come Asl CN2. Questo perché l'Asava non solo sopravviva ma continui ad operare meglio di prima».
A parlare della situazione attuale dell’associazione servizio autisti volontari ambulanze è stato il suo presidente Luca Mancuso: «Ci chiedono di essere autonomi. Questo per noi è un problema. Non abbiamo una cassa in autonomia, abbiamo sempre fatto lavoro volontario. Contabilità e burocrazia sono sempre state gestite dall’Asl. La questione della sede è risolvibile anche il deposito per le ambulanze si può trovare ma noi facciamo circa 50 uscite al giorno ed abbiamo dei costi. Siamo 222 volontari attivi ma se non avremo volontari più giovani in futuro non riusciremo a coprire le uscite».
«Radio Alba – ha spiegato l’editore Claudio Rosso - ha voluto organizzare questa serata perché 40 anni fa è stata tra i soggetti che hanno fondato l’Asava. Alberto Levi fu tra gli esponenti più attivi in questo progetto. Oggi siamo stati coinvolti in questa vicenda ed abbiamo pensato di costituire un comitato per supportare l’associazione ma anche per raccogliere dei fondi se sarà necessario».
Durante la serata, coordinata dal giornalista Marcello Pasquero, è anche intervenuto Silvio Veglio, uno dei fondatori di Asava.