Sabato 7 aprile nella sala Giunta del Palazzo comunale di Alba si è svolta l'assemblea di insediamento della Consulta Comunale delle Famiglie istituita con delibera del Consiglio Comunale n. 56 del 21 luglio 2017.
I componenti della Consulta delle Famiglie designati da diversi enti sono: Riccarda Cusatelli in rappresentanza dell’Asl CN2, Silvia Calzolaro in rappresentanza della Consulta Comunale per Le Pari Opportunità, Sergio Taricco in rappresentanza della Consulta Comunale del Volontariato, don Giovanni Filippo Torterolo in rappresentanza della Diocesi di Alba, Luca Anolli in rappresentanza del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, Lucia Vezza in rappresentanza dell’Asilo Nido Comunale, Stefania Aimasso in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Centro Storico, Tiziana Marengo in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Moretta, Daniela Albera in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Mussotto e Sinistra Tanaro, Roberto Brovia in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Piave - San Cassiano “Padre Girotti”, Patrizia Sciolla in rappresentanza della minoranza consiliare, Pierangela Castellengo in rappresentanza della maggioranza consiliare.
Durante l'assemblea di insediamento presieduta dall'assessore alle Politiche familiari Elena Di Liddo, sono stati eletti presidente Tiziana Marengo, vice presidente Lucia Vezza e segretario Roberto Brovia.
I rappresentanti durano in carica fino al termine del mandato amministrativo.
"Auguro un buon lavoro alla Consulta delle Famiglie – dichiara il vice sindaco ed assessore alle Politiche familiari Elena Di Liddo - Ho conosciuto un gruppo di persone appassionate e competenti, che dimostra di conoscere le diverse realtà familiari presenti in città. Mi auguro di ricevere da loro proposte e sollecitazioni, di poter insieme attuare politiche in favore di tutte le famiglie albesi, vero fulcro della nostra società".
La Consulta Comunale delle Famiglie ha lo scopo di promuovere iniziative atte a rafforzare il ruolo educativo della famiglia e a diffondere una cultura che riconosca nelle famiglie il tessuto fondamentale dello sviluppo e della crescita della comunità locale; valorizzare le famiglie come capitale sociale e patrimonio che sostiene le relazioni fiduciarie, di cooperazione e reciprocità tra le persone; contribuire all'elaborazione delle politiche familiari promosse dall'Amministrazione comunale, favorendo le relazioni e il confronto tra i diversi soggetti (pubblici e privati) operanti nel territorio con iniziative a favore della famiglia, in una logica di coordinamento e di valorizzazione delle risorse presenti nel territorio; contribuire alla promozione di interventi in ambito culturale, economico e sociale al fine di realizzare un’azione amministrativa concreta, con particolare riferimento ai tempi di vita e lavoro ed alle azioni di solidarietà; favorire le relazioni, l’interscambio informativo e il confronto tra le diverse esperienze e tra i diversi ambiti di intervento presenti sul territorio, favorendo la nascita e lo sviluppo di reti familiari nel territorio, di associazioni o altre istituzioni di rappresentanza e tutela; promuovere iniziative volte a facilitare l'inserimento di nuove famiglie nel territorio comunale e la loro permanenza; sviluppare l’osservazione delle dinamiche sociali che interessano la famiglia, rilevandone i principali indicatori socio-demografici e i cambiamenti strutturali.