Massimo punteggio per la Città di Alba in tutte le categorie esplorate dalla ricerca “Il futuro del Nord Ovest”, il sondaggio di Eumetra Monterosa promosso dal quotidiano “La Stampa” in occasione dei 150 del giornale torinese, per capire come gli abitanti del Nord-Ovest Italia valutano la terra in cui vivono.
La capitale delle Langhe eccelle in tutte le categorie. Secondo la ricerca pubblicata ieri, giovedì 13 aprile, sullo speciale “150 anni (1867-2017) La Stampa” in edicola con il quotidiano, la soddisfazione degli abitanti albesi è decisamente elevata e sicuramente molto superiore alla media nazionale.
Alba è prima sull’economia locale in termini di qualità delle risorse umane del territorio, opportunità del lavoro, opportunità per giovani e donne, per il reimpiego di disoccupati, presenza di nuove imprese e facilità di inserimento sul territorio di imprese esistenti, dove raggiunge il punteggio più alto con un 84 punti davanti ad Aosta con 74.
La capitale del tartufo bianco è prima anche su ambiente, verde, strutture commerciali, poste, scuole, sanità, collegamenti con un punteggio di 97 sempre davanti ad Aosta.
Prima anche su qualità di infrastrutture energia, acqua, rifiuti, trasporti locali, servizi pubblici con 98 punti insieme a Torino. Prima anche in materia di sicurezza con 97 punti.
La città raggiunge il primo posto anche sulle istituzioni con 99 punti. Prima su cultura e turismo con 99 punti insieme ad Aosta, Torino e Genova.
Unico scostamento è il terzo posto sui “luoghi per i giovani” dove Alba ha 94 punti dietro a Genova (95 punti) e Torino (97 punti).
Oltre a ciò, sempre secondo il sondaggio, gli albesi considerano agricoltura, industria, commercio e servizi gli aspetti su cui puntare per un ulteriore sviluppo futuro.
«È un risultato straordinario – commenta il Sindaco di Alba Maurizio Marello – Conoscevamo i dati del sondaggio nella nostra città ma sicuramente siamo rimasti particolarmente colpiti dal fatto di essere primi su quasi tutti i temi, nel raffronto con importanti città capoluogo di tre importanti regioni italiane. Questo significa che grazie a tutti, questa città, dal punto di vista della qualità della vita, della capacità di fare impresa e di essere attiva, si è difesa meglio di altri durante la crisi che anche qui ha colpito».