Anche il Comune di Alba ha aderito all’evento “#2annisenzaGiulio” illuminando di giallo le torri del centro e di piazza Risorgimento, giovedì 25 gennaio per l’iniziativa lanciata da Amnesty International. L’Amministrazione comunale di Alba ha appoggiato ancora una volta con convinzione
la campagna di sensibilizzazione per arrivare alla “Verità su Giulio Regeni” come aveva fatto nel 2016 esponendo al balcone del Palazzo comunale lo striscione giallo, dopo l’approvazione della delibera di Giunta del 5 aprile di quell’anno.
Giulio Regeni, 28 anni, era un ricercatore italiano dell’Università di Cambridge. Il 25 gennaio 2016 si trovava al Cairo, in Egitto, dove scompare nel giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il suo corpo martoriato da evidenti segni di torture viene ritrovato alla periferia della capitale egiziana. Le indagini sulla morte del giovane sono state intralciate da vari depistaggi ed i suoi genitori stanno lottando costantemente per avere giustizia.