Nella giornata di lunedì 7 settembre si è tenuto il primo Consiglio Regionale di Confcooperative Piemonte, presso il Castello Comunale Falletti di Barolo, Piazza Falletti a Barolo. Un’occasione speciale per le realtà cooperative aderenti, durante cui sono state gettate le basi per il percorso di lavoro dei prossimi anni, nell’ottica di un interesse comune, di una collaborazione tra le imprese e di un consolidamento sempre maggiore dei rapporti. Importante, in tal senso, la partecipazione in presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Un segnale forte della vicinanza delle istituzioni al percorso cooperativo intrapreso.
Una prima occasione d’incontro e confronto, dunque, con il mondo della cooperazione, che assume un’importanza ancora maggiore alla luce delle tante sfide affrontate nel corso del 2020 e di quelle che ancora attendono le imprese cooperative. Grande spazio agli interventi dei consiglieri presenti, che si sono alternati per permettere ad alcuni punti del lavoro dei prossimi anni di emergere: dalla necessità di un nuova policy di welfare territoriale e mutualistico a una nuova sostenibilità degli appalti, dall’innovazione nel rapporto pubblico-privato della gestione dei beni culturali alla necessità di progetti in agricoltura che guardino a un reddito equo per i soci cooperativi.
Tino Cornaglia, Presidente di Confcooperative Piemonte, ha commentato l’importanza dell’incontro: “Siamo qui per costruire insieme e per dare voce alle sfide che ci attendono. Vogliamo che ci sia uno spazio sempre maggiore per Confcooperative Piemonte e per i suoi soci nel panorama regionale. Mi piace ricordare come la cooperazione piemontese rappresenti l’8% del PIL regionale, grazie a un patrimonio unico di saperi, persone e territori. Le nostre imprese hanno un ruolo da protagonista nella costruzione del futuro del Piemonte. Ringrazio tutti consiglieri per gli interventi e per aver dimostrato l’importanza del lavoro che ognuno di noi conduce quotidianamente”.
Durante il suo intervento, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, ha dato piena disponibilità a lavorare insieme per il futuro del Piemonte: “E’ arrivato il momento di cooperare. La crisi sanitaria ci ha mostrato ancora una volta l’importanza del lavorare insieme, mettendo al primo posto la comunità. Stiamo ripartendo e stiamo riprendendo a camminare, come territorio e come imprese. Questa giornata insieme, pur nel rispetto delle normative di sicurezza, dimostra l’importanza di collaborare in presenza, ritrovando anche in momenti assembleari un po’ della nostra normalità. I temi emersi oggi rappresentano sfide che condividiamo come Regione Piemonte e che ci impegniamo ad approfondire nel corso dei prossimi mesi”.
Parole di vicinanza e di incoraggiamento da parte di Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative Nazionale: “È il momento della competenza, dell’impegno e del lavoro. Il nuovo percorso, in Piemonte, è appena iniziato e siamo certi che darà grandi risultati. La stagione assembleare giungerà al termine a ottobre, ma sentiamo già la voglia di lavorare e di farci ascoltare. Non vogliamo nascondere i segnali e le preoccupazioni emerse. Come Confcooperative non possiamo smettere di assumerci la responsabilità di essere propositivi, cogliendo le opportunità che ci si pongono davanti".