L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi evidenzia che “oggi, durante la seduta del Consiglio regionale, la Regione Piemonte ha risposto con chiarezza sulla vicenda del treno SFM4 Ciriè-Aeroporto-Torino-Bra-Alba fermatosi il 15 ottobre scorso, oggetto di question time. Molti passeggeri sono stati coinvolti nell’interruzione: di questi, circa 600 hanno usufruito del servizio di bus sostitutivo gratuito attivato da Trenitalia. Una quindicina di viaggiatori, per motivi che non possiamo conoscere nel dettaglio, è ricorsa ad un servizio di noleggio con conducente, presente in loco, e non correlato al servizio pubblico regionale e soggetto a un costo”.
“Ci spiace per l’accaduto e soprattutto per i disagi, ma la strumentalizzazione politica serve solo a generare confusione nei viaggiatori” continua Gabusi, precisando che “gli utenti invece devono sapere che nessuno è costretto a pagare sovrapprezzi per il trasporto pubblico locale. Il trasporto sostitutivo, come sempre, non prevede costi aggiuntivi”.