“La relazione del Garanti delle persone sottoposte a misure restrittive del Piemonte è molto chiara: i lavori al Carcere ‘Montalto’ di Alba dovevano concludersi ad ottobre 2023, ma appare ancora lunga l’attesa per la consegna del cantiere con la fine degli interventi. Nella relazione dello scorso anno si affermava che i lavori, aggiudicati nel 2021, non erano ancora incominciati. Dopo uno sciopero della fame, la Provveditrice regionale dell’amministrazione penitenziaria Rita Monica Russo ci aveva assicurato che i lavori sarebbero terminati, con anni di ritardo, a settembre 2023. Siamo alle porte del 2024 e si presume che il cantiere rimarrà in essere ancora per diversi mesi”. Così in una nota Filippo Blengino e Alice Depetro, rispettivamente segretario e membro di direzione di Radicali Cuneo “G. Donadei”.
“I dati che emergono a fine anno sul 2023 sono allarmanti: le nostre carceri sono sempre più fuori controllo. Il numero di sucidi è impressionante, così come la presenza di persone con problemi psichiatrici. Vere e proprie discariche sociali, dove il personale soffre carenze intollerabili e il sovraffollamento raggiunge vette altissime. Mancano spazi, iniziative rieducative, medici, mediatori culturali. Tutto questo avviene lontano dai nostri occhi, ma minano sempre di più i principi costituzionali. E la risposta del Governo Meloni qual è? Nuovi reati!” concludono.