“Chiedere ai lavoratori del servizio clienti di Giordano Vini di trasferirsi a Ivrea significa obbligarli a una scelta impossibile fra lavoro e vita privata, vista anche la loro età media. Scegliere una multinazionale dei call center per portare avanti questa operazione, più che cessione di ramo d’azienda è un appalto di vertenza sindacale. Giordano Vini deve assumersi delle responsabilità nei confronti di questi lavoratori che ne hanno accompagnato la crescita e lo sviluppo, talvolta per decenni: per questo ho presentato un’interrogazione in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati”. Lo dichiara la vice capogruppo del PD alla Camera, la cuneese Chiara Gribaudo.
“Dispiace constatare come questo marchio storico dei vini delle Langhe abbia intrapreso, dopo la quotazione in borsa di Italian Wine Brands, un percorso di distacco dalle proprie origini e di allontanamento del personale che ha contribuito a renderlo grande. Sono scelte che forse generano profitto nel breve periodo, ma la rimozione delle radici alla lunga si paga in reputazione, cultura aziendale e immagine del brand, lo abbiamo visto accadere con tante altre realtà. Anche per questo, invito l’azienda a riflettere su come si sta comportando con questi lavoratori e ad intervenire perché i posti di lavoro non vengano spostati ad Ivrea”.