“Per la Casa della Salute di Alba chiediamo tempi certi e strutture avanzate dedicate alla telemedicina”: così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Ivano Martinetti, che si richiama a quanto stabilito dalla delibera regionale del 3 luglio 2020.
“Ad oggi tuttavia non ci sono certezze sull’ubicazione definitiva e sulle competenze in servizi sanitari offerti” prosegue l’esponente politico albese: “La giunta regionale, in risposta ad una mia interrogazione sul tema, ha comunque confermato che sono in corso tutte le valutazioni del caso e che la casa di salute di Alba come quella di Bra saranno attive il prima possibile”.
Martinetti si impegna comunque a “monitorare per verificare che dalle parole si passi ai fatti anche per dare una risposta alle tante domande che ci giungono dal territorio”. Accanto al completamento del nuovo ospedale di Verduno, in cui convergeranno tutti i ricoveri per patologie acute, è prevista infatti la realizzazione delle strutture territoriali in cui offrire servizi sanitari di base.
“In questo quadro - conclude il consigliere pentastellato - ci auguriamo venga valorizzato tutto quanto concerne la telemedicina. ASL CN 2 è infatti un'eccellenza nel campo grazie al lavoro pionieristico dei medici di nefrologia e dialisi del San Lazzaro che hanno iniziato a farne ampio uso da anni per le terapie a domicilio”.