"Giovani combattenti non ebbero il timore di rischiare la loro vita per consegnarci un mondo di libertà e lo stesso fecero i molti cittadini che li aiutarono proteggendoli. Dobbiamo continuare a mantenere vivo il ricordo del loro sacrificio e avere come faro del nostro operare il loro esempio: ci sono valori più grandi della vita di ciascuno di noi e dobbiamo difenderli". Lo ha detto il sindaco di Alba, Carlo Bo, nel 75esimo anniversario dei 23 giorni della Repubblica Partigiana di Alba. Oggi, a 75 anni di distanza, il primo cittadino ha voluto ricordare il momento storico dal 10 ottobre al 2 novembre 1944. "Oggi l’Italia è divisa, lacerata da posizioni politiche divise che sembrano non volersi conciliare, che sembrano aver dimenticato lo spirito di servizio che deve essere alla base del nostro operare e delle nostre comunità. Quei 23 giorni furono una grande esperienza di partecipazione; auspico che questa ricorrenza dei 75 anni rappresenti un momento di riflessione per tutti gli albesi e ci sia da esempio di coesione per realizzare il bene comune".