“Il nuovo codice degli appalti è legge, non si torna indietro. Andiamo avanti”. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto stamattina a Roddi per l’apertura al traffico del lotto II.6b dell’autostrada Asti-Cuneo. Il vice premier ha colto l’occasione, di fronte a una folta platea di rappresentanti delle istituzioni, per rivendicare l’approvazione del nuovo codice degli appalti che entrerà in vigore a luglio, tema “caldo” del dibattito politico degli ultimi giorni, finito nel mirino di feroci critiche anche da parte dei sindacati, con manifestazioni in diverse città nella giornata di sabato 1° aprile.
Da Roddi Salvini ha risposto in maniera perentoria: “Mi è dispiaciuto leggere certe insinuazioni nei confronti dei nostri Sindaci, leggere che questo codice sarebbe un favore alla criminalità organizzata e minerebbe la sicurezza sul lavoro. Al contrario, ci saranno più controlli e un percorso burocratico meno tortuoso, quindi più trasparente”. Poi l’affondo: "Chi ipotizza che con queste nuove norme io voglia fare un favore alla mafia denota o ignoranza o malafede. O non hanno letto il codice, oppure le sparano grosse pur di attaccare la Lega e Salvini”.