In vista della stagione autunnale e dei numerosi eventi in programma, proseguono gli incontri del Comitato “Alba Sotto le Torri - Commercianti Centro Storico” aderente all’Associazione Commercianti Albesi con l'Amministrazione comunale e con l'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Martedì 24 settembre, presso la sala Langhe dell’A.C.A. Un gruppo rappresentativo di commercianti guidata dalla presidente del Centro Storico Micaela Delsanto e affiancata dal responsabile Area Marketing del Territorio dell’A.C.A. Marco Scuderi, ha ascoltato le iniziative che si andranno a realizzare ed espresso le proprie richieste all’assessore alla Cultura del Comune di Alba, Carlotta Boffa. All'incontro, la presidente dell'Ente Fiera Liliana Allena ha illustrato nel dettaglio il programma della prossima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. La cultura come forte soggetto attrattivo della Città di Alba – sia durante l'autunno sia in altri periodi dell'anno – è il concetto sviluppato nel corso di un interessante confronto tra i presenti. Un colloquio franco, proficuo e propositivo ha fatto emergere alcune criticità che necessitano di solerti interventi, con l’obiettivo condiviso di rendere sempre più accogliente Alba dal punto di vista turistico.
"Il dialogo ed il lavoro di squadra sono il punto di partenza per raggiungere l’eccellenza - ha dichiarato l’assessore Carlotta Boffa -. Dobbiamo impegnarci reciprocamente, per creare una rete che proponga la giusta via per un cambiamento costruttivo. La volontà è quella rafforzare il rapporto con la cultura ad Alba, puntando a raggiungere un pubblico sempre maggiore, tramite gli eventi culturali ed i punti di forza enogastronomici del territorio. Per questo è necessario pianificare le attività, per investire al meglio i fondi a disposizione in progetti di più ampio respiro". In questa direzione vanno i numerosi confronti attivati con le altre realtà del territorio e le numerose associazioni culturali cittadine, che l'assessore Boffa sta organizzando in questi mesi per realizzare una cooperazione a livello territoriale, un impegno che sta già dando i primi frutti riguardo a capisaldi come il Teatro “Busca” e il Museo “Eusebio”.
Per Liliana Allena, presidente dell'Ente Fiera, "la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba può contare su una collaudata sinergia con il mondo del commercio. Grazie alla sintonia realizzatasi nel tempo, è possibile progettare e pianificare azioni a lungo termine, conciliando le rispettive esigenze e condividendo strategie e nuovi progetti. Credo che in questo modo Alba possa rappresentarsi sempre più come città a misura di turista, capace di “raccontarsi” al visitatore che giunge da ogni parte del mondo, un turista maturo e preparato che percepisce l'armonia espressa dai luoghi, scegliendo di “perdersi” tra vicoli e piazze per godere degli eventi culturali e dell'enogastronomia d'eccellenza, dello shopping tra boutiques e piccole botteghe, in un contesto gradevole e accogliente".
Micaela Delsanto, presidente di “Alba Sotto le Torri – Commercianti del Centro Storico” aderente all’Associazione Commercianti Albesi, ha ringraziato l’assessore Boffa e la presidente Allena per la disponibilità dimostrata. "Abbiamo presentato i problemi e le aspettative di chi opera ogni giorno con tanto impegno economico, professionale e personale. La città e la Fiera sono cresciute molto nel tempo, ma serve maggiore rispetto per il turista. Alba può e deve essere punto di riferimento culturale per i visitatori". Ancora una volta un discorso a parte è stato dedicato alla pedonalizzazione del centro storico, ai flussi di visitatori, alla situazione parcheggi, alla pulizia delle strade e alla richiesta di maggiori controlli per il rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori. "Per la città di Alba l'immagine è un elemento imprescindibile – sostiene il direttore dell'Associazione Commercianti Albesi, Fabrizio Pace -, è l'abito con il quale ci presentiamo al pubblico e con il quale accogliamo tutti i clienti ed in particolare i turisti. Puntare su ordine e decoro come tratto distintivo della città evita rischiose cadute di stile capaci di vanificare i consistenti sforzi organizzativi richiesti dagli eventi di alto livello che qui vengono organizzati".