Sul finire dell’anno 2019, la Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus ha lanciato una richiesta alle forze del territorio per rispondere all’iniziativa della Regione per l’aumento di posti nelle scuole di specializzazioni delle Università Piemontesi. Con la delibera n. 52-528 del 15 novembre 2019 infatti, la Regione Piemonte ha deciso di promuovere una campagna chiedendo al territorio di farsi carico degli oneri derivanti da ulteriori trentacinque borse di studio, oltre a quelle già previste dai finanziamenti pubblici. La proposta regionale prevede che gli specializzandi che usufruiranno di queste borse private dovranno sottoscrivere un impegno a prestare cinque anni di lavoro presso una struttura sanitaria piemontese.
Banca di Cherasco, per prima, ha risposto all’appello della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus istituendo la prima borsa di studio privata, oltre alle sei già deliberate dalla Fondazione stessa. Per il periodo 2020-2025, Banca di Cherasco si farà dunque carico di una borsa di studio per uno specializzando che presterà servizio presso il Nuovo Ospedale Alba-Bra. L’obiettivo della Fondazione è quello di unire i diversi esponenti del territorio per riuscire a finanziare gli studi di dieci specializzandi.
“Sostenere il territorio significa anche sostenere la sanità e dare nuove opportunità ai giovani volenterosi. Per questo abbiamo scelto di aderire alla campagna della Fondazione, con cui collaboriamo da diversi anni. In particolare, siamo lieti che questa opportunità sarà data ad uno specializzando che lavorerà nelle nostre zone permettendoci di mantenere quel circolo virtuoso di dare e ricevere dal territorio che, come Banca di Credito Cooperativo, è nostro compito mantenere vivo”, spiega Giovanni Claudio Olivero, Presidente di Banca di Cherasco.
“Siamo contenti - dice Bruno Ceretto, Presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra - che il nostro appello sia stato accolto da uno dei nostri soci più prestigiosi, come la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco. Arriviamo con questa condivisione a sette borse per gli specializzandi da fare venire nel nuovo ospedale a Verduno. Il nostro sogno è quello di arrivare a dieci borse e quindi ci appelliamo al territorio affinché si riesca ad arricchire il nuovo ospedale di ulteriori competenze specialistiche”.