Sono due le offerte ricevute dal notaio incaricato di trattare l’acquisizione di Egea. La conferma arriva dalla multiutility albese: resta dunque in pista anche il fondo americano Davidson Kempner/Thaleia, al quale era stata garantita la possibilità di completare la propria proposta entro la data odierna.
Il “preferred bidder” (offerente preferito) è però Iren, secondo quanto dichiarato un mese fa dai vertici aziendali. Nei prossimi giorni il Consiglio di Gestione di Egea, supportato dagli advisor, procederà nell’analisi delle offerte. Alla guida del Consiglio da due settimane c’è l’ingegner Paolo Pietrogrande, succeduto a Pier Paolo Carini che ha rassegnato le dimissioni dalla carica detenuta dal 2004 nell’azienda di famiglia.