Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle Ivano Martinetti.
Egregio direttore,
Sui maxi parcheggi a Barolo, vogliamo vederci chiaro. Abbiamo il dovere di escludere ricadute negative su quello che è un patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco. Gli interventi previsti dall'amministrazione comunale lasciano spazio a molti dubbi sull'impatto che avranno per un territorio unico che dovrebbe essere trattato, da tutti, con i guanti di velluto. Purtroppo sembra manchi questa consapevolezza politica a chi propone progetti simili.
Stiamo parlando di due colate di catrame e cemento destinate a cambiare per sempre l'aspetto di questo territorio che tutto il mondo ci invidia. Quasi 500 nuovi posti auto per un comune che non arriva ai mille residenti ci sembra francamente troppo. Al netto delle comprensibili esigenze organizzative non pensiamo sia questa la strada per salvaguardare e promuovere questo territorio ed il suo paesaggio. Da sempre sosteniamo la necessità di un turismo rispettoso dell'ambiente e delle sue specificità. Per fare questo occorre valutare con attenzione tutti gli effetti di ogni intervento su un ecosistema fragile.
Adesso intendiamo muoverci su due direttrici per fare piena chiarezza. Dapprima attraverso un'interrogazione rivolta alla Giunta regionale per sapere se il parcheggio di via Alba sia compatibile con le prescrizioni del Piano Paesaggistico regionale e dell'area di tutela della Corona Unesco. In seconda battuta esporremo entrambi i progetti all'attenzione della Commissione Italiana Unesco attraverso un dettagliato esposto in modo da verificare la compatibilità di questi interventi con le tutele previste per il territorio. Passi obbligati per quello che riteniamo un vero e proprio dovere civico. Con la convinzione che ciò che abbiamo la fortuna di ricevere in eredità debba essere salvaguardato e consegnato intatto alle future generazioni.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte