"Il sistema di pagamento ‘free flow’, recentemente introdotto lungo l’Asti-Cuneo, rappresenta certamente un’innovazione tecnologica per il nostro territorio che, come accade spesso, può portarsi dietro difficoltà iniziali ma fortunatamente anche notevoli margini di miglioramento”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, dopo le numerose lamentele e le segnalazioni di disservizi riportate nelle scorse settimane dai media piemontesi. Tante le problematiche con cui gli utenti hanno dovuto fare i conti: spese aggiuntive e impreviste, lungaggini burocratiche, difficoltà nell’accesso al sito e nell’interagire con chi gestisce i pagamenti. Un sistema pensato per semplificare la riscossione dei pedaggi, così, si è trasformato in un vero e proprio percorso ad ostacoli per gli automobilisti. 

 

“Ho personalmente sentito il concessionario che è al lavoro per migliorare ulteriormente il sistema con l’intento di semplificare la vita agli utenti e non di complicarla. - spiega Gabusi - . Continueremo a seguire attentamente la situazione e a collaborare con tutti i soggetti coinvolti per garantire la migliore esperienza possibile per i cittadini”.