È in fase di perfezionamento l’acquisto della Nutkao di Govone da parte del fondo sovrano del Marocco Al Mada, attraverso la controllata Teralys: la cifra di cui si parla ammonta a 450 milioni. La notizia, anticipata dal Sole 24 Ore, è stata confermata a La Stampa dal fondatore dell’azienda dolciaria Giuseppe Braida: “La trattativa in corso mi suscita un sentimento di serenità. Quando mi è stata comunicata ho pensato che ci saranno tutte le basi per un investimento a lungo termine, che farà bene alla stabilità e alla crescita dell’azienda”.

 

Fondata nel 1982, Nutkao produce creme spalmabili alla nocciola e al cacao e semilavorati per l'industria dolciaria. Oggi conta su un fatturato di 330 milioni e dà lavoro a 500 persone, duecento delle quali sono impiegate nello stabilimento principale a Canove di Govone. Qui si produce la crema alla nocciola per conto di Esselunga, Conad, Carrefour e per la crema Pan di Stelle della Barilla, oltre alla statunitense Walmart e altri marchi. L’azienda ha un impianto di produzione anche negli Stati Uniti, in North Carolina, e uno in Ghana per la trasformazione delle fave di cacao.

 

Nel 2018 il fondo White Bridge Investment ha acquisito dal fondatore la maggioranza delle quote. La famiglia Braida è rimasta nell’azionariato con una quota di minoranza pari a circa il 10%. Ora la notizia della prossima acquisizione da parte di Teralys, filiale agroalimentare del fondo sovrano marocchino che è partecipato in larga parte da re Mohammed VI. Nella cessione rientrano la belga Boerrineke che produce a sua volta creme spalmabili, l’italiana Antichi Sapori dell’Etna specializzata in dolci artigianali al pistacchio e Afrotropic che lavora le fave di cacao in Ghana.