Ricordando i tanti incontri che ha avuto nelle residenze per anziani della diocesi, monsignor Marco Brunetti ha voluto manifestare la sua vicinanza e quella di tutta la Chiesa diocesana a quanti stanno vivendo questo terribile periodo di pandemia nelle case di riposo, con una lettera inviata a tutti gli ospiti. Il vescovo di Alba si rivolge a coloro che definisce "la nostra memoria e le nostre radici", per incoraggiarli a superare "questo tempo lungo e difficile, che ha interrotto ogni possibilità di incontrarci di persona. Un tempo difficile, di paura, di sofferenza e anche di morte", nel quale personale e amministratori "non si sono risparmiati, nonostante l’immane difficoltà che l’emergenza rappresentava".
Monsignor Brunetti ribadisce che gli anziani per la comunità cristiana non sono "un peso o un costo, ma un dono prezioso". E si dice «certo che questo isolamento non è un abbandono, ma presto si trasformerà in un rinnovato incontro».