L’ospedale di Verduno è stato ufficialmente intitolato a Michele e Pietro Ferrero: la cerimonia si è tenuta ieri, martedì 29 settembre, alla presenza di Maria Franca e Giovanni Ferrero, con la scopertura delle targhe dedicate agli imprenditori scomparsi rispettivamente nel 2015 e nel 2011. L’ospedale, dopo una lunga attesa, è diventato operativo a maggio, durante la fase più critica dell’emergenza Coronavirus: la decisione di intitolarlo a Michele e Pietro Ferrero era stata presa tre anni fa dalla Conferenza dei sindaci dell’Asl CN2.
Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha poi affidato alla sua pagina Facebook le sue riflessioni: “Da oggi l’ospedale di Verduno è l’ospedale Michele e Pietro Ferrero, due nomi che rappresentano le radici ma anche il futuro di questa nostra terra. Perché dentro un ospedale ci passano le vite di tutti. Dei potenti e dei meno potenti. Di chi è ricco e di chi non lo è. Dentro un ospedale si gioisce e si piange. Si cade e ci si rialza. Si entra da malati, ma si guarisce. Dopo 20 anni di attesa e di errori che non possono essere negati, adesso questo ospedale è finalmente operativo. E averlo intitolato a due grandi uomini della nostra terra, appassionati e lungimiranti, è il modo migliore per guardare avanti e renderlo una eccellenza. Lo meritano i cittadini di Langhe e Roero e lo meritano tutti i piemontesi: una sanità d’eccellenza”.