Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nuovo ospedale Alba Bra ha deliberato, lo scorso 12 aprile, l’ingresso di Banca d’Alba tra i soci partecipanti. Un nuovo importante compagno di viaggio con cui condividere una buona causa, quella di rendere eccellente il nuovo nosocomio a Verduno.
“Per noi è una causa giusta, siamo partner attivi sul territorio e anche noi vogliamo impegnarci per sostenere la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra, ha dichiarato Tino Cornaglia, Presidente Banca d’Alba. La Fondazione è stata, tra l’altro, decisiva nel prosieguo dei lavori e per arrivare finalmente in dirittura d’arrivo, e quindi è importante essere al loro fianco. Noi come banca abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo verso la parte sanitaria con i nostri centri medici e le nostre varie attività informative e di screening”.
Bruno Ceretto, Presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba ha commentato: “La nostra Onlus è orgogliosa per il nuovo ingresso della Banca d’Alba, come socio partecipante, ne siamo felici perché svolge una grande funzione sul territorio. Avere Banca d’Alba al nostro fianco è sicuramente un valore aggiunto, insieme continueremo il percorso per rendere il nuovo ospedale una struttura di avanguardia, nel panorama sanitario piemontese”.
La Banca d’Alba nel recente passato aveva aderito al progetto “Adotta una stanza” adottando l’intero reparto di pediatria di cui era stata realizzata la camera campione visitata da oltre 1000 persone nel “repartino sperimentale” al piano -1 del nuovo ospedale gestito dalla Fondazione Nuovo Ospedale. Con la Banca d’Alba salgono a 59 i soci tra fondatori e partecipanti nella Onlus, l’unico caso in Italia di ente privato che sostiene una struttura pubblica a servizio di tutti.