Il prossimo 20 febbraio il sindaco di Alba riceverà un delegazione della Uiltucs di Cuneo, guidata dal segretario Fabio Bove, per un momento di confronto sul tema delle aperture festive dei centri commerciali. Saranno presenti anche due rappresentanti sindacali operanti presso il centro commerciale Alba Center. La questione era già stata sollevata nel 2022 dallo stesso sindacato, ma non si era arrivati ad incontri e iniziative concrete insieme alla passata amministrazione albese guidata da Carlo Bo. 

 

“Porteremo al Sindaco il reale vissuto di chi opera nel settore del commercio, insieme al disagio che comportano le aperture festive selvagge ai lavoratori e alle loro famiglie”, dice Bove: “L’Italia è un caso anomalo: nessun Paese in Europa ha una liberalizzazione totale delle aperture come quella in vigore da noi. Le aperture vanno regolamentate, la politica deve capire che è il momento di intervenire con leggi mirate. A dicembre è stata avanzata una proposta di legge con un pacchetto di sei giorni di chiusure annuali obbligatorie per centri commerciali e Gdo: Natale, Pasqua, 1° maggio, Ferragosto, Capodanno e Santo Stefano. Condividiamo questa proposta e riteniamo possa essere un primo passo verso una nuova e condivisa regolamentazione del lavoro festivo”.

 

Il segretario e i rappresentanti Uiltucs chiederanno al sindaco di Alba di “portare a livello regionale e nazionale la voce di lavoratori e lavoratrici del settore terziario, in modo da poter sensibilizzare sempre di più la politica su questa tematica”: “C’è anche una questione di concorrenza sleale nei confronti delle attività di vicinato e delle aziende minori, parte importante del tessuto economico della nostra Provincia”, chiude Bove.