L’Amministrazione comunale di Alba attraverso l’Ufficio della Pace guidato dall’Assessore Anna Chiara Cavallotto sostiene la campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, per promuovere la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, atta a superare la legge Bossi – Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro.
«Il tema immigrati è un tema a cui, come Amministrazione, prestiamo molta attenzione – dichiara l’Assessore all’Ufficio Pace Anna Chiara Cavallotto – e l’appoggio dell’assessorato a questa proposta di legge che parla di inclusione e lavoro è in linea con il nostro pensiero che punta al buon senso per la gestione degli emigranti. Perciò, auspico che si arrivi all’approvazione di una norma atta a favorire maggiormente l’integrazione sociale ed economica di queste persone, per una società più omogenea e più solidale».
La campagna è stata lanciata nell’aprile scorso, la raccolta firme è partita a maggio. Chi desidera appoggiarla può firmare gli appositi moduli presenti nell’Ufficio Elettorale del Comune di Alba nei seguenti orari:
martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30;
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00.
L’iniziativa di legge propone di introdurre il permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e attività d’intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari, la reintroduzione del sistema dello sponsor anche da parte di singoli privati per l'inserimento nel mercato del lavoro del cittadino straniero, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”, nuovi standard per riconoscere le qualifiche professionali, misure per l'inclusione attraverso il lavoro dei richiedenti asilo, godimento dei diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati, uguaglianza nelle prestazioni di sicurezza sociale, garanzie per un reale diritto alla salute dei cittadini stranieri, effettiva partecipazione alla vita democratica, abolizione del reato di clandestinità.
Per sottoporre la legge all’attenzione del Parlamento bisogna raccogliere cinquantamila firme di cittadini italiani in sei mesi.
La legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” è promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunità di Sant’Egidio e tante associazioni locali.