Il rigore etico di Luigi Einaudi, applicato ai settori economici e finanziari, rappresenta una lezione di straordinaria attualità educativa per le giovani generazioni e per tutti coloro chiamati a compiti di governo o di gestione di qualsiasi attività pubblica o privata. Lo ha ribadito il Presidente nazionale dell'ABI Antonio Patuelli intervenuto come relatore principale, assieme al proprio Vice Camillo Venesio, alla Conferenza di presentazione del saggio - edito da Laterza sotto il patrocinio della stessa Associazione bancaria - in cui sono riuniti gli scritti del Padre costituente, Capo dello Stato ed Economista liberale che a Dogliani, sede del Convegno, aveva la propria dimora familiare e le proprie orgogliose radici.

La cerimonia è stata accolta da un pubblico di ogni età e da una folta delegazione di giovani e di studenti, i destinatari primi del messaggio di educazione finanziaria in cui l'Associazione è impegnata attraverso la Fondazione Feduf e tramite l'impegno del Presidente di Banca CR Fossano Beppe Ghisolfi, Consigliere esecutivo ABI che assieme al Sindaco Franco Paruzzo ha ricevuto i due Vertici nazionali del Sistema bancario italiano.

Patuelli, nel proprio discorso, ha ricordato accanto alle massime di Einaudi, pensieri che non sentono affatto il peso del secolo trascorso, anche il monito di un altro grande uomo di Stato e capo del Governo nell'Italia da poco unitaria, secondo il quale "l'economia, al pari della scienza, è subordinata all'etica e come tale non può procacciare o perseguire la ricchezza in opposizione alla giustizia". Proprio durante il Governo Minghetti, fu varata dal Parlamento la legge di fondazione della Banca d'Italia.

Dai relatori e dalle autorità presenti, rappresentative delle Istituzioni e dell'economia del Cuneese e del Piemonte, sono venute parole di plauso e gratitudine per l'organizzazione della giornata, al cui qualificato pubblico la Banca CRF ha contribuito mettendo un bus gratuito a disposizione per il tragitto da Fossano a Dogliani.