“Esprimo vicinanza al gioielliere Mario Roggero e alla sua famiglia. Inconcepibile la sentenza che condanna questo onesto lavoratore a 17 anni di carcere per aver difeso sé stesso e la moglie da alcuni rapinatori entrati nel suo negozio armati”: così il senatore cuneese e segretario provinciale della Lega Giorgio Maria Bergesio.
L’attestato di solidarietà al 69enne,
responsabile dell’omicidio di due banditi e del ferimento di un terzo, giunge a poche ore dalla sentenza con cui la Corte d’Assise di Asti ha condannato il gioielliere per i fatti che avvennero a Grinzane Cavour, nell’aprile di due anni fa. Una pena più alta rispetto alle stesse richieste della Procura e destinata, senza dubbio, a far discutere.
“Noi della Lega - aggiunge l’esponente del Carroccio - non abbiamo dubbi: stiamo e staremo sempre con chi lavora onestamente e ci impegniamo affinché in galera ci vadano i delinquenti, non chi viene aggredito da malintenzionati nel proprio domicilio. La riforma della legittima difesa, voluta da Matteo Salvini, va proprio in questa direzione perché lo Stato deve tutelare le vittime e non i criminali”.