Quello che sembrava difficilmente immaginabile fino a poco tempo fa è finalmente successo. Eppure molto probabilmente l’idea di Alessandro Romano, licenziatario del marchio McDonald’s della provincia di Cuneo, se non avrà necessariamente un seguito commerciale immediato, farà parlare e non poco, visto il successo che ha riscontrato alla prima edizione italiana di un abbinamento fra vini dei produttori locali e le nuove proposte fornite a marchio McItaly con ingredienti certificati italiani di eccellenza, quest’anno realizzato con fornitura di carne 100% bovina proveniente – come sempre - da allevamenti italiani, certificata per questa edizione dal Consorzio di Tutela del vitellone bianco dell’Appennino Centrale.
Ma andiamo con ordine. Tutto è nato da una intuizione dell’imprenditore cuneese gestore McDonald’s nel nostro territorio dal 1999, conoscitore della realtà locale e delle passioni enogastronomiche del cuneese, che ha coinvolto l’agenzia di Comunicazione Elvetika di Alba, decidendo di proporre ai clienti un evento fuori dagli schemi e dai pregiudizi.
Ci si è avvalsi della consulenza di una sommelier del territorio, Ilenia Colucci, la quale ha messo in gioco la sua esperienza ricercando due produttori locali, Quazzolo e Aimasso che hanno fatto da partner attivi ed entusiasti all’evento, proponendo ai clienti intervenuti la possibilità di visitare le loro cantine. A loro volta gli stessi hanno potuto visionare le modalità di preparazione degli hamburger McDonald’s, rimanendo sorpresi degli altissimi standard qualitativi e dall’utilizzo di materie prime fresche e tracciate in maniera scrupolosa.
Sabato 12 novembre si è così tenuta la giornata all’interno del McDonald’s di Santa Vittoria d’Alba dove, ai clienti che avevano piacere di ordinare uno dei panini della linea Mc Italy, veniva offerta la possibilità di degustare gratuitamente un vino a scelta fra quelli delle produzioni dei viticoltori coinvolti. Due sono stati i momenti: quello del pranzo, dalle 11,00 alle 14,30 e quello della cena dalle 18 alle 21,30.
Un successo che è andato oltre le migliori aspettative, che ha messo d’accordo i puristi del vino locale abbinato solamente ai prodotti del territorio con l’innovazione e la genialità di un prodotto che è una delle eccellenze italiane e mondiali. Più di 450 calici serviti, alla fine della giornata, con gli ospiti che hanno degustato questo piacevole abbinamento con la sensazione che l’esperimento potrebbe essere ripetuto con apprezzamento anche in altre zone del territorio; il tutto portando a consuetudine recarsi al McDonald’s - catena tipicamente identificata come ristorazione veloce e standardizzata e che oggi si dirige con decisione verso formule di servizio al tavolo e personalizzazione degli ingredienti - abbinando magari le eccellenze gastronomiche italiane con un calice di buon vino.
Stessa impressione condivisa dai dipendenti McDonald’s, divertiti e coinvolti con passione nell’iniziativa, che hanno festeggiato col loro datore di lavoro con un bel brindisi a fine serata.