Mercoledì 13 marzo 2024 nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba, l’assessore comunale a Viabilità e Opere pubbliche Massimo Reggio e l’assessore regionale a Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Marco Gabusi, insieme ai rappresentanti dei Comuni del territorio, hanno presentato alla stampa le novità sulla tangenziale di Alba, illustrate attraverso il documento “La tangenziale di Alba gratuita da Roddi a Castagnito e per l’ospedale. Istruzioni per l’uso”, documento condiviso con la Regione Piemonte e i comuni di Castagnito, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Neive, Roddi e Verduno.
Secondo quanto hanno spiegato gli assessori, con il completamento dell’autostrada Asti – Cuneo, la tangenziale albese copre un tratto del percorso autostradale, ma sarà classificata come “strada extraurbana secondaria” con il divieto di essere percorsa da biciclette e motoveicoli inferiori a 150 di cilindrata, ma potrà essere percorsa dai mezzi agricoli.
I limiti di velocità rimarranno di 90 chilometri orari su tutto il tratto, escluso il ponte strallato “Caduti di Nassyria” sul fiume Tanaro, dove il limite rimarrà quello attuale di 70 chilometri orari.
La strada complanare parallela all’autostrada nei comuni di Guarene e Castagnito, oggi percorribile solo in uscita verso Castagnito/Neive, diventerà a doppio senso di circolazione con ingresso e uscita su tangenziale, presumibilmente nel 2026, a lavori della tangenziale completamente ultimati. Soltanto allora verrà attivato il portale Free Flow n. 5 di Castagnito, quando la gratuità della tangenziale di Alba sarà garantita proprio dalla complanare attiva in entrambe le direzioni, sia per l'uscita che per l'ingresso in tangenziale.
Per la direzione verso Cuneo, la tangenziale sarà completamente gratuita fino all’uscita Roddi-Grinzane. Dopodiché inizia il tratto a pagamento con il portale Free Flow 6 presente poco prima dell’uscita “Alba – Ovest” nei pressi del nuovo Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno. Questo tratto rimarrà gratuito per coloro che avranno attraversato il solo portale 6 e si recheranno all’ospedale dove, attraversando il portale Free Flow H si vedranno annullare il pedaggio del portale 6. In questo modo questo tratto di Autostrada rimarrà gratuito per chi si reca all’Ospedale. La stessa gratuità è garantita anche percorrendo il tragitto in senso opposto.
Per quanto riguarda le tempistiche, dal 1 marzo scorso è ancora attivo il casello di Govone con il pagamento del pedaggio a 2,70 euro fino ad Asti. Il sistema “Free Flow” è operativo nella sola modalità “Lettura” per permettere agli utenti di sperimentare e conoscere gradualmente il nuovo sistema e i relativi metodi di pagamento. Gli utenti potranno a breve registrarsi sulla piattaforma dedicata, ancora in via di definizione, sul sito
https://www.asticuneo.it.
Le schede preparate dagli Enti descrivono e illustrano, anche visivamente, i tratti liberi e quelli a pagamento, nella loro sequenza temporale.
Da settembre 2024 entrerà in funzione il sistema Free Flow sui seguenti tratti:
- tratto località Rocca Schiavino (SS231) – Castagnito portali da 1 a 4 tratto attualmente già a pagamento, tratto svincolo Roddi - Svincolo Alba Ovest.
- Entra in funzione il portale Free Flow 6 presso Alba Ovest.
- NON entra in funzione il portale Free Flow 5 a Castagnito.
Non si paga nulla se:
- si entra in autostrada a Castagnito e da altri ingressi su Alba e si esce a Roddi-Grinzane e viceversa;
- si entra in autostrada a Castagnito e da altri ingressi su Alba e si esce ad Alba Ovest dopo aver passato sotto al portale Free Flow 6 e ci si reca all’ospedale passando sotto il portale Free Flow H e viceversa.
Dopo l’adeguamento della tangenziale e l’attivazione a doppio senso di circolazione della complanare di Guarene / Castagnito, ipotizzabile nel 2026, entrerà in funzione il portale Free Flow 5 all’uscita di Castagnito.
Non si paga nulla se:
- si entra in autostrada ad Alba o a Roddi e si esce a Castagnito/Neive utilizzando la complanare e viceversa;
- si entra in autostrada a Castagnito utilizzando la complanare in direzione Alba e si esce ad Alba o a Roddi e viceversa;
- si entra in autostrada a Castagnito utilizzando la complanare in direzione Alba e si esce ad “Alba Ovest” attraversando il portale Free Flow 6 e ci si reca all’ospedale passando sotto il portale Free Flow H e viceversa.
Dichiarano il sindaco Carlo Bo e l’assessore comunale a Viabilità e Opere pubbliche Massimo Reggio: "Il documento redatto è importante per fare chiarezza sulla tangenziale di Alba. Ringraziamo la Regione Piemonte che ha creato un continuo dialogo e confronto tra la società Autostrada Asti-Cuneo ed i comuni del territorio attraversati da questo tratto autostradale. Il documento condiviso spiega come verrà garantita la totale gratuità della tangenziale e anche del tratto di autostrada per chi si reca all’ospedale. Altro importante risultato della Regione e del territorio è quello di aver spostato a settembre l’attivazione del sistema Free Flow, consentendo agli utenti di prendere dimestichezza con questo sistema e contemporaneamente di fare formazione anche con associazioni di categoria ed operatori turistici su questa novità per il territorio. Va sottolineato che chi si reca da Alba a Govone utilizzando l’autostrada oggi paga 2,70 euro, mentre con il sistema Free Flow pagherà la sola tariffa del tratto percorso pari a 1,09 euro. Il pagamento ad ogni ingresso/uscita potrebbe contribuire a ridurre l’uso e il traffico sulla strada statale. Infine, dal momento che i lavori di adeguamento della tangenziale hanno subito un rallentamento per la fase di Valutazione di impatto ambientale, insieme con la Provincia e l’Anas dobbiamo prevedere nel breve degli interventi di manutenzione dell’asfalto per garantire la sicurezza stradale".
Ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro organizzato dal Comune di Alba per illustrare il meccanismo: "La gratuità della tangenziale di Alba e dell’uscita autostradale per l’ospedale di Verduno, oggi e anche dopo l’entrata in vigore, il 1° settembre, del nuovo sistema di pagamento “free flow”, è una conquista della Regione Piemonte. Raccogliendo le istanze del territorio, in questi mesi abbiamo richiesto e ottenuto dalla società Asti-Cuneo, che ringrazio per la disponibilità, di rivedere il piano finanziario in modo da garantire la gratuità di tangenziale e uscita a Verduno per chi deve raggiungere l’ospedale: un risultato che oggi può apparire scontato, ma che è invece frutto di un gran lavoro portato avanti con impegno e determinazione. Nelle ipotesi iniziali era infatti previsto il pagamento del pedaggio anche in questa tratta, con soluzioni ad abbonamenti e, al massimo, con tariffe agevolate per residenti e pendolari. La Regione si è sempre opposta con fermezza: questo territorio attende l’autostrada da oltre trent’anni e ogni ulteriore penalizzazione sarebbe stata inaccettabile. Quindi abbiamo lavorato per la gratuità e l’abbiamo ottenuta".
All’incontro è intervenuto anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, che ha dichiarato: "Il fatto che il tratto della tangenziale di Alba resti tale come classificazione, e gratuito, anche dopo il completamento della Asti-Cuneo, è fondamentale anche per poter consentire il transito gratuito dei mezzi agricoli. Il lavoro di condivisione e il gioco di squadra portato avanti con il Governo, la concessionaria e i Comuni è risultato molto prezioso, anche per raggiungere un altro obiettivo significativo: con il sistema “free flow”, la Asti-Cuneo sarà la seconda autostrada d’Italia in cui gli utenti pagheranno solo il pedaggio relativo al tragitto realmente percorso. Una novità che, grazie al prezioso lavoro degli amministratori locali e alla campagna informativa della Asti-Cuneo, verrà illustrata in modo dettagliato da qui a settembre".