Lunedì 26 aprile 2021 presso la sede dell’Associazione Commercianti Albesi verrà attivato il Centro Vaccinale a supporto della campagna di immunizzazione contro il Covid-19 condotta dall’Asl Cn2.
In seguito alle autorizzazioni ricevute dall’autorità sanitaria, l’ACA adibirà alcune sale del palazzo di piazza San Paolo, ad Alba, alla collocazione delle infrastrutture, delle attrezzature e del personale necessari allo svolgimento delle operazioni di vaccinazione. A gestire l’attività sarà direttamente il Poliambulatorio San Paolo, con il coordinamento del dott. Massimo Foglia, individuato quale responsabile del procedimento vaccinale.
L’ingresso al Centro Vaccinale ACA sarà attestato su via Anna Rosso 4 (sul lato del Palazzo ACA) e funzionerà esattamente come uno dei presìdi dell’Asl Cn2. Verranno infatti vaccinati coloro che hanno già provveduto alla preadesione sul portale prenotazioni della Regione Piemonte nell’ambito della campagna “Il Piemonte ti vaccina”. Potranno recarsi presso il Centro vaccinale ACA esclusivamente gli utenti che riceveranno l’appuntamento tramite sms o e-mail. In un secondo momento, quando sarà attivata formalmente la fase vaccinale, l’ACA potrà procedere alle vaccinazioni dei titolari delle imprese associate ed i loro dipendenti, sempre secondo il criterio anagrafico indicato dalle autorità sanitarie.
Alla rapidità dell’immunizzazione, osservano i rappresentanti dei commercianti, è legata la ripartenza del territorio e del Paese intero. Il numero delle somministrazioni dipenderà ovviamente dalla quantità e dalla regolarità nelle forniture del siero, sulle quali si auspica che il governo possa imprimere la necessaria accelerazione. “Riteniamo particolarmente opportuno sostenere la campagna vaccinale - dichiara il presidente ACA, Giuliano Viglione - come impulso all’immunizzazione, che è il presupposto anche per la ripresa delle attività economiche. Speriamo inoltre che si possa avverare quanto prima ciò che il Commissario straordinario gen. Figliuolo ha preannunciato, vale a dire la possibilità di vaccinare le persone in fascia 30-59 anni, fra i quali figurano molti imprenditori e loro collaboratori”.
“Attraverso il Poliambulatorio San Paolo, che fa parte del Gruppo ACA - spiega il direttore ACA Fabrizio Pace - siamo in grado di supportare l’Asl Cn2 nella delicata e cruciale campagna vaccinazioni. È fondamentale in questo momento agire tutti nella stessa direzione per raggiungere il prima possibile una sicurezza sanitaria che, oltre a preservare le persone più fragili e la popolazione anziana, arrivi a tutelare anche gli operatori economici per consentire una ripartenza generale”.
“Si tratta di un progetto sviluppato in stretta sinergia con l’Associazione Commercianti Albesi - dichiara Luciano Cane, amministratore delegato del Poliambulatorio San Paolo - del quale non posso che essere orgoglioso. Mettiamo a disposizione risorse umane, strutture e organizzazione con la finalità di contribuire al potenziamento delle vaccinazioni giornaliere sul nostro territorio, affiancando l’Asl Cn2 in un momento cruciale per ritornare quanto più possibile ad una condizione di normalità di tutto il contesto sociale e produttivo”. “Sono felice di essere stato coinvolto e sento la responsabilità di un’azione forte volta a sconfiggere la pandemia - afferma il dott. Massimo Foglia, responsabile del punto vaccinale allestito presso ACA -. Ritengo che il momento storico imponga uno sforzo generale rispetto all’obiettivo comune, che è quello di giungere finalmente ad un approdo per lasciarci alle spalle un percorso molto difficile”.
“La vaccinazione anti SARS-Cov2 - dichiara il direttore generale dell’Asl Cn2 dott. Massimo Veglio - rappresenta la vera via di uscita dalla pandemia che ha messo in seria difficoltà le strutture sanitarie e il tessuto sociale ed economico. La collaborazione della Azienda Sanitaria Locale con gli enti pubblici e le comunità afferenti e gli enti privati rappresenta la vera soluzione per avvicinare la vaccinazione alla popolazione e la popolazione alla vaccinazione. Sono presupposti indispensabili del successo della campagna vaccinale la disponibilità di sufficienti dosi di vaccino e il rispetto delle fasi vaccinali, perché vanno tutelate le persone più fragili, a maggior rischio di complicazioni del Covid”.