Coprire il Cortile della Maddalena attraverso una struttura innovativa e "a scomparsa", cioè azionabile solo in caso di bisogno, che pur mantenendo la fisionomia del cortile aperto consentirebbe di utilizzare l’attuale sede del Mercato del Tartufo di Alba in qualunque condizione climatica: è la proposta lanciata dalla Giostra delle Cento Torri, a conclusione delle celebrazioni per il 50° anniversario della nascita dell’organizzazione che riunisce i nove Borghi albesi, gli Sbandieratori e il Gruppo Storico del Comune.
Il progetto verrà presentato ufficialmente sabato 2 dicembre alle ore 10.30 presso il Palazzo di Banca d’Alba in via Cavour 4.
«Questo per noi è un anno speciale - spiega il presidente della Giostra, Alberto Cirio - Ci tenevamo a lasciare un contributo anche al dibattito sugli attuali spazi della Fiera, un tema che era particolarmente caro al rag. Drocco e che ha contagiato positivamente molte persone, me compreso. Il 2 dicembre presenteremo, quindi, una proposta progettuale all’Amministrazione e alla città. Un’idea nata dai nostri contatti internazionali, che permetterebbe di dotare il Cortile della Maddalena di una copertura innovativa. Con un triplice vantaggio: innanzitutto lo metterebbe al riparo dalle intemperie, senza impatto architettonico, perché si userebbe una struttura gonfiabile nascosta, da attivare solo all’occorrenza in pochi minuti, lasciando quindi intatto lo skyline del cortile e il suo contesto aulico tutelato dalle Belle Arti. Inoltre, questo consentirebbe di utilizzarlo in modo più elastico, come location di eventi durante tutte le stagioni. In ultimo, sarebbe a costo zero per il Comune: la realizzazione verrebbe infatti coperta da un risparmio delle risorse necessarie attualmente per l’allestimento del Cortile, che tra strutture esterne, montaggio e smontaggio, superano i 100 mila euro nell’arco dell’anno. Non parliamo - conclude Alberto Cirio - di un progetto alternativo al Palafiere che Banca d’Alba ha dato disponibilità a finanziare. Crediamo infatti che quella potrà essere una struttura funzionale alla parte più commerciale degli eventi fieristici, mentre all’interno del Cortile, che rappresenta il salotto della città, verrebbero mantenuti gli aspetti più legati alla tradizione, continuando a valorizzarne la bellezza architettonica e artistica».