Riceviamo e pubblichiamo dal comitato braidese "No alla scuola media nell'area di via Trento e Trieste".
Per quattro fine settimana, dagli ultimi giorni di dicembre ad oggi, i sostenitori del “Comitato per il NO alla scuola media nell’area di via Trento e Trieste” si sono avvicendati nei banchetti di Via Cavour a Bra. Il numero dei sottoscrittori è stato elevato (il numero supera di gran lunga il migliaio di firme) ed ha ampiamente ripagato l’impegno profuso, ma l’aspetto più gradito è risultato l’incessante richiesta di illustrare e chiarire, faccia a faccia, le ragioni del dissenso nei confronti dell’opera voluta dall’amministrazione comunale. In questi giorni, il Comitato ha visto crescere il numero delle adesioni, caratterizzate da una matrice prettamente civica, ben lontana dal clamore partitico, superficialmente evocato dai gruppi della maggioranza che sostiene l’attuale Giunta. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, è apparso subito chiaro ai sottoscrittori come il Comitato non sia affatto un espediente concepito per dare rilevanza mediatica alle forze politiche di minoranza, bensì una voce trasversale della società civile braidese che intende porre seriamente e democraticamente in discussione un momento cruciale per il futuro della nostra città. Inoltre, il Comitato apprezza e condivide la presa di posizione di una storica ed autorevole associazione quale “Italia Nostra” che sul problema in questione ha espresso altrettanta decisa contrarietà al progetto, mediante argomentazioni e riserve di segno analogo. La raccolta firme e le prime iniziative di sensibilizzazione sul territorio e sui social network, poste in atto nelle ultime tre settimane, non sono che un assaggio della campagna del Comitato, più che mai determinato ad approfondire “tecnicamente e scientificamente” le criticità poste all’attenzione sul sito ove si vorrebbe costruire la scuola. L’appuntamento con la raccolta delle sottoscrizioni prosegue senza sosta nei fine settimana il venerdì mattina e nei pomeriggi del sabato e della domenica.
Per il comitato “NO alla scuola media nell’area di Via Trento e Trieste”
Francesco Racca, Marina Panero, Paolo Bulgarini