Venerdì 10 novembre alle ore 14 la Provincia apre al transito la variante di Cherasco, dopo il sopralluogo che si è svolto ieri giovedì 9 novembre nel tardo pomeriggio a cui hanno preso parte il presidente della Regione Alberto Cirio, il presidente della Provincia Luca Robaldo con i consiglieri provinciali massimo Antoniotti e Bruna Sibille, il sindaco di Cherasco Carlo Davico e alcuni amministratori comunali, i tecnici provinciali e quelli della ditta Saisef di Mondovì che ha realizzato l’opera. Durante l’incontro si è anche svolta una telefonata con il ministro Guido Crosetto grazie al quale è stata reperita la maggior parte dei fondi utilizzati per l’intervento.
“La circonvallazione di Cherasco oggi dopo tanti anni di attesa apre finalmente al traffico - dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Un’altra delle opere che ci siamo impegnati a sbloccare insieme alla Provincia di Cuneo e al Comune. Un grazie speciale al ministro Crosetto perché degli 8,5 milioni necessari per questa infrastruttura 7,5 arrivano dai cosiddetti “fondi Crosetto”, risorse che grazie a lui erano state assegnate al nostro territorio anni fa, ma che non potevano essere usate perché collegate al completamento dell’Asti-Cuneo. Oggi l’autostrada vede finalmente i cantieri dell’ultimo lotto e anche Cherasco ha finalmente la sua circonvallazione”.
Il presidente della Provincia Robaldo: “Intervento molto atteso dalla popolazione e da tutto il territorio di Cherasco e risultato di un ottimo lavoro di squadra. La variante darà beneficio all’importante centro storico eliminando gran parte dei mezzi pesanti che avranno finalmente un’alternativa potendo anche raggiungere più facilmente il casello autostradale. Un ringraziamento particolare al ministro Crosetto per l’aiuto prestato. Stante l’importanza dell’opera prevediamo una piccola cerimonia di inaugurazione per il prossimo mese”.
La circonvallazione si sviluppa su un percorso a due corsie di 1,8 km, unendo la Fondovalle Tanaro strada provinciale 12 con la provinciale 661 “delle Langhe”, che collega Cherasco e Narzole. Il costo complessivo della bretella ammonta a circa 8,5 milioni di euro, finanziati dalla Provincia con i cosiddetti “fondi Crosetto” per 7,5 milioni, dalla Regione Piemonte per 800 mila euro e dal Comune di Cherasco per quasi 200 mila euro.
“Per Cherasco quella di oggi è una data importante, meglio ancora storica - aggiunge il sindaco Davico - perché la variante permetterà di liberare il centro storico dai mezzi pesanti e offrirà un beneficio per i cittadini in termini di sicurezza e di minor inquinamento ambientale e acustico. Quest’opera ci permetterà anche di ripensare una riqualificazione urbanistica del centro storico”.