Colpo di scena a Govone nell’ambito della vicenda relativa all’impianto per la produzione di biometano da realizzare in frazione Canove. Ieri, lunedì 31 luglio, il sindaco Elio Sorba ha infatti rassegnato le sue dimissioni. L’annuncio è stato affidato ad un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. Questo il testo, comparso in serata: “Io sottoscritto, Elio Sorba, sindaco del comune di Govone, in data 31 luglio 2023 sono a porgere le mie scuse per non aver fornito a tempo debito informazioni relative all’impianto biometano da realizzarsi in località Canove alla giunta, ai consiglieri di maggioranza e alla popolazione, pur essendo io a conoscenza della volontà di costruire tale impianto da due anni. Sollevo pertanto gli assessori e i consiglieri da ogni responsabilità, in quanto erano all’oscuro di tutte le informazioni suddette e sono venuti a conoscenza dell’intenzione di realizzare tale impianto solo al momento della convocazione della Conferenza dei Servizi nel marzo 2023. Pertanto rassegno, in data odierna, le mie dimissioni”.
L’annuncio, come detto, è arrivato in serata, poco prima dell’inizio di una riunione convocata da un gruppo di residenti della frazione con l’obiettivo di formare un comitato contro la realizzazione dell’impianto, che dovrebbe essere alimentato da residui della Ferrero e da residui agricoli. Il progetto, ora al vaglio della Provincia, era stato presentato alla popolazione in un incontro pubblico organizzato lo scorso 25 luglio. A realizzarlo sarebbe la Govone Biometano Srl, società del gruppo Snam. Pochi giorni fa l’amministrazione comunale aveva richiesto ufficialmente alla Provincia di congelare i termini del procedimento, in modo da consentire la costituzione di comitati territoriali cittadini. Ora le dimissioni di Sorba, che era stato eletto nel 2019.