Raggiunto l’accordo per l’assegnazione al Comune di Bra del diritto di superficie del Movicentro. Nei giorni scorsi è arrivato in municipio il documento in cui Rfi ha espresso formalmente parere positivo alla concessione del diritto di superficie in favore del Comune, nei termini convenuti a seguito di un lungo confronto tra le parti. “Sono contenta che si sia arrivati finalmente a questa conclusione che chiude un’annosa vicenda. – commenta il sindaco di Bra, Bruna Sibille e aggiunge - Ringrazio il consigliere delegato Pietro Ferrero per l’impegno e la perseveranza con cui ha seguito l’iter per raggiungere un accordo soddisfacente e a beneficio dei braidesi.”
Terminata e collaudata l’opera (nel 2010), Rfi, per sopravvenuti mutamenti negli indirizzi di sviluppo commerciale e assetti organizzativi, non ha dato seguito al progetto iniziale che prevedeva il trasferimento al Movicentro della biglietteria e della sala d’aspetto dall’attuale stazione ferroviaria. In quel momento è nata la necessità di rivedere insieme, modificandole, alcune previsioni della concessione originaria per il mantenimento della finalità prevista dell’edificio come struttura di incontro polifunzionale a servizio dello scambio intermodale dei trasporti pubblici e privati e per tutelare gli interesse del Comune.
L’esito di questo articolato confronto ha permesso di giungere all’accordo che sarà sancito da un atto notarile previa approvazione in consiglio comunale. L’accordo prevede che il diritto di superficie del Comune di Bra sull’edificio abbia decorrenza dalla firma dell’atto (e non, come precedentemente indicato nella convenzione, dal 2004, anno di inizio lavori) e che la prevista durata di trent’anni potrà essere rinnovata gratuitamente, alle stesse condizioni, per ulteriori trent’anni, su richiesta del Comune.
La conclusione di questa annosa vicenda permetterà anche di porre fine ai disagi di passeggeri e studenti in attesa all’esterno del Movicentro fornendo loro un adeguato spazio di attesa, che sarà progettato prossimamente, all’interno del fabbricato, insieme ad una serie di servizi ai viaggiatori. L’atto formale sottoscritto da Rfi e Comune porrà inoltre fine all’attuale condizione di uso sporadico della struttura concessa da Rfi al Comune, che ne aveva fatto richiesta, e che d’ora in poi ne avrà piena disponibilità.