Per effetto di un’inversione dell’ordine del giorno, la seduta del Consiglio comunale di Bra dell'altro ieri si è aperta con la discussione del progetto preliminare della terza variante parziale al Piano regolatore vigente. Il documento, introdotto dall’assessore all’urbanistica Anna Brizio, prevede interventi in tre settori specifici.
Innanzitutto l’area di piazza Arpino, nella quale si vanno a sostituire alcune aree residenziali con altre destinate a servizi in vista della realizzazione – in accordo con Provincia e Regione – di un nuovo polo scolastico che ospiterà l’istituto Guala, nonché per la costruzione nelle vicinanze di una nuova Rsa.
Il secondo settore toccato dal provvedimento è l’area di via Piumati all’altezza del civico 92: il Prg vigente prevedeva la demolizione di alcuni fabbricati e la successiva ricostruzione. Ora si interviene per salvaguardare due edifici che vantano un interesse storico (come lo stabile chiamato ex “Fabrica della colla”), che dovranno essere recuperati e non abbattuti, con un conseguente recupero della strada limitrofa.
Infine, la variante fa suo il progetto realizzato dalla Provincia di Cuneo per la realizzazione di una rotatoria sulla provinciale 661 in località Rocchi, destinata a migliorare la viabilità nell’intersezione tra via Don Orione e via Don Pennazio, all’ingresso dell’abitato di Sanfrè. “Nel complesso”, ha puntualizzato il dirigente della Ripartizione Urbanistica Stefano Tealdi, “la variante comporterà una riduzione della capacità insediativa e un incremento di quasi 16000 metri quadri di nuove aree a servizi”.
Il documento ha ottenuto il voto unanime di tutti i consiglieri presenti (assente giustificata Annalisa Genta, capogruppo di Fratelli d’Italia – Coraggio! Si cambia). In particolare, tutti i rappresentanti della minoranza intervenuti nel dibattito hanno ribadito l’importanza dei tre interventi in esame e plaudito la rapidità con cui gli uffici comunali hanno proceduto alla modifica del Prg.