A trent’anni dalla morte e novanta dalla nascita dello scrittore, Bra ha intitolato la biblioteca civica al concittadino “Giovanni Arpino”. Alla cerimonia svoltasi sabato 18 marzo 2017 nella struttura di via Guala, 45 hanno partecipato la vedova Catterina Brero e il figlio Tommaso Arpino che tutt’oggi vivono in città. Sono intervenuti il sindaco di Bra, Bruna Sibille, l’assessore alla Cultura Fabio Bailo con l’assessore all’istruzione Gianni Fogliato: hanno sottolineato come questa intitolazione sia un segno da parte dell’Amministrazione comunale di Bra di riconoscenza per le parole che l’autore ha dedicato alla città in tanti dei suoi scritti e per un legame che mai si è interrotto negli anni. Lo scrittore Pier Luigi Berbotto, amico di Arpino, ha ricordato, con alcuni aneddoti pieni di stima e di affetto, la figura professionale e personale di Arpino anche nella sua dimensione “domestica a familiare, quella più vera”.
In rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, che sostiene il programma del Comune “Un anno con Giovanni Arpino” dedicato alla memoria dello scrittore nel duplice anniversario che cade nel 2017, ha preso parola il professor Adalberto Bianchi per un plauso alle molte attività che la biblioteca civica organizza per bambini e ragazzi. Con il taglio del nastro (presente anche il parlamentare Mino Taricco), è stato anche inaugurato il nuovo allestimento della sala adulti della biblioteca che passa ad un sistema di scaffalatura aperta che consente ai lettori di accedere direttamente ai libri da prendere in prestito. La riorganizzazione degli spazi e la disposizione degli scaffali recentemente rinnovata, ha consentito di realizzare anche una ventina di postazione studio in più. Fino al 27 maggio, inoltre, sarà allestita nell’atrio della biblioteca una mostra di ex libris dal titolo “Alice nel paese dei libri” realizzata a cura dell’associazione “Il bosco stregato” di Bosia con la collaborazione degli studenti del liceo “Giolitti-Gandino” di Bra che durante la cerimonia di sabato sono stati premiati.
Credito Foto: Luciano Cravero