“Un Paese maturo deve sapere fare i conti con la sua storia, senza paure né reticenze, con rigore e trasparenza. Il ricordo, oggi, è un dovere per tutti, un’esortazione affinché tali orrori non si ripetano mai più e restino il monito perenne contro ogni persecuzione e offesa alla dignità umana”. Così il sindaco Bruna Sibille, insieme a rappresentanti dell’Amministrazione comunale, forze dell’ordine, associazioni combattentistiche e d’arma, ha ricordato venerdì 10 febbraio il dramma delle foibe, in occasione della Giornata del Ricordo. Alla commemorazione ha preso parte anche Luciana Rizzotti, concittadina che ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe e che ha trovato in Bra una seconda casa, dalla quale continua a mantenere vivo il ricordo della sua esperienza.
Le iniziative organizzate per commemorare il “Giorno del Ricordo” sono state organizzate dal Comune di Bra, in collaborazione con il Comitato cittadino per l’affermazione dei valori del 27 gennaio, del 10 febbraio e del 25 aprile e l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.