Tra i temi finanziari discussi dal Consiglio comunale di Bra nella seduta di martedì 28 settembre, anche il Documento unico di programmazione (DUP) per il triennio 2022/24 e il Bilancio consolidato gruppo amministrazione pubblica (GAP) esercizio 2020.
Ampia la discussione sul DUP, presentato dal sindaco Gianni Fogliato come “un documento in continua evoluzione che sa confrontarsi con la realtà cittadina, occasione di trasparenza, coerenza e più facile leggibilità della rappresentazione contabile del Comune”.
La minoranza presente segnala come “numerosi temi non si concretizzino in questo DUP”, chiedendo “condivisione e scelte coraggiose” (Tripodi, Bra Domani) e “maggiore attenzione verso una città che ha bisogno di sicurezze e non solo di sicurezza” (Cravero, Lega Bra). Il documento viene definito come “lo specchio un po’ appannato di questa Amministrazione” (Mossino, Lega Bra), con l’invito a “partire dagli obiettivi non raggiunti, in spirito collaborativo, perché possano essere realizzati” (Panero, Gruppo civico Insieme per Panero).
Dalla maggioranza il plauso per il documento e i temi sviluppati, “come il turismo, rispetto al quale si sta facendo un gran lavoro, sotto gli occhi di tutti” (Sibille, PD), le riqualificazioni degli edifici scolastici, la partecipazione ai bandi e “la mobilità sostenibile, con importanti conquiste raggiunte” (Gemma, Impegno per Bra). “Guida essenziale per comprendere l’orientamento delle scelte e la destinazione delle risorse” (Basso, PD), il DUP è “un documento da leggere trasversalmente, frutto di scelte e obiettivi che tengono conto delle esigenze di tutte le fasce della cittadinanza” (Milazzo, PD).
Il Documento unico di programmazione 2022/24 è stato approvato con 10 voti favorevoli e 4 contrari. Stesso esito di votazione anche per il Bilancio consolidato GAP, momento conclusivo del ciclo della programmazione di un ente locale, che estende l’analisi dei dati contabili non solo alle rilevanze del Comune, ma anche alle informazioni connesse alle più significative partecipazioni, in una sempre più sinergica ottica territoriale.
Durante la seduta, la massima assemblea braidese ha approvato all’unanimità la costituzione di una servitù in deroga su piazzetta Papa Giovanni XXIII e l’adesione alla convenzione per la costituzione del “Servizio Europa Interventi Strategici” (SEIS) con la Provincia di Cuneo. La convenzione definisce (a titolo gratuito) l’opportunità di disporre di un supporto organizzativo territoriale per l’attrazione e la gestione dei fondi Europei (in particolare PNRR e Piano Europeo Next Generation UE) a favore dei Comuni della Granda.