Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Bra, Gianni Fogliato. Il primo cittadino lancia un appello a medici e infermieri in pensione.
Con questa lettera aperta desidero innanzitutto ringraziare i medici e tutto il personale sanitario in pensione del nostro territorio per l’impegno profuso sempre nell’attività lavorativa di assistenza, cura e prevenzione dei loro pazienti. L’emergenza sanitaria in corso ha messo in evidenza il ruolo del personale sanitario ospedaliero e non, della rete dei medici di base e di tutti coloro che si prendono cura della nostra salute. Un lavoro quotidiano e capillare che è stato svolto con zelo e passione da moltissimi medici e sanitari oggi in pensione, anche in epoca “non Covid”, ma non per questo è stato un impegno meno essenziale.
Tuttavia oggi, con l’emergenza in corso e con la necessità di spingere al massimo la campagna vaccinale, queste persone si rivelano particolarmente preziose per competenza, professionalità, ma anche per lo spirito di abnegazione, la sensibilità e l’altruismo che, spesso, caratterizzano l’esercizio delle professioni sanitarie.
Per questo ringrazio doppiamente tutti coloro che, pur in pensione, si sono resi disponibili come volontari per collaborare già nelle prime fasi di gestione dell’emergenza Covid e oggi nella campagna vaccinale. Mi auguro che, anche altri operatori in pensione del nostro territorio, possano aderire all’invito lanciato dalla Regione Piemonte e ribadito, sul nostro territorio, dalla Conferenza dei sindaci dell’AslCn2. Mi faccio ambasciatore in prima persona di questo appello che rivolgo a tutti i professionisti dell’ambito sanitario della zona di Bra che, pur collocati a riposo, vogliano mettere ancora una volta a disposizione del prossimo le loro competenze e capacità, impegnandosi come volontari nella campagna vaccinale, per il bene collettivo.