Non smette di far discutere il ‘tweet’ del coordinatore nazionale di Fratelli D’Italia, il marenese Guido Crosetto, che sabato ha caricato sul suo profilo Twitter il video di un’aggressione avvenuta nella notte di venerdì nel pieno centro di Bra.
Il filmato mostra un gruppo di una decina di giovani che si accaniscono con calci e pugni contro un Suv di traverso alla strada: a un certo punto uno di loro apre il portellone del lato passeggero anteriore e prende a sberle uno dei passeggeri. Sorte analoga per il guidatore.
In seguito si è saputo che in pochi minuti carabinieri e polizia locale sono intervenuti sul posto identificando sette persone (nessuna denuncia e nessun ferito).
L’ex “tante cose”, come si definisce lo stesso Crosetto, ha accompagnato il video con un commento, ripreso anche dal nostro quotidiano online: “Non è Caracas ma il centro di Bra, cittadina della provincia di Cuneo. La tolleranza si ferma nel punto in cui il comportamento di alcuni impedisce alle altre persone di avere una vita normale, senza paura di dover uscire di casa. Chi usa violenza va punito severamente”.
Il cinguettio del presidente dell’AIAD non è passato inosservato sotto la Zizzola e c’è chi l’ha presa male, come il segretario del circolo del PD di Bra, Roberto Carena: “Ciò che lei ha chiesto è stato fatto prima del suo tweet dalle forze dell’ordine - ha risposto il dem sui social -. Se ha offeso qualcuno ha offeso i braidesi. Invece di ascoltare i suoi referenti locali venga a Bra e se la viva questa bella città e porti rispetto per chi ci vive onestamente”.
Crosetto, molto attivo su Twitter, ha risposto a stretto giro di posta, rispedendo al mittente le accuse: “Ho fatto un tweet pubblicando un filmato di atti violenti a Bra e dicendo che i colpevoli andavano puniti - ha spiegato l’esponente di Fratelli d’Italia - Non criticavo nessuno, se non i delinquenti del filmato. Si sono risentiti in molti. In primis il segretario del Pd locale. Mi dispiace se ho offeso amici suoi”.
Ancora Carena ha replicato: “Certo che ha offeso amici miei: ha offeso i braidesi onesti, che non sono probabilmente amici suoi caro Crosetto. Invece di fare il megafono di politici decotti del suo partito venga a Bra e provi a godersi la vita”.
Poi il ‘Gigante di Marene’ ha chiuso la questione: “Non è un tweet contro il Sindaco o la Giunta o il Comune di Bra: nemmeno so chi sia il Sindaco, oggi. Non è un tweet politico o partitico. Lo ha postato mio fratello sulla chat di famiglia. Mi ha colpito ed ho scritto di getto. So che Bra non è Caracas!”.