La città di Cherasco conferma l’incremento demografico già registrato gli scorsi anni. Sono oggi 9412 gli abitanti. Una popolazione nella quale, secondo i dati forniti dall’ufficio anagrafe comunale, prevale la componente femminile (4776 femmine contro 4636 maschi).
A farla da padrone per numero di residenti è il capoluogo con 3822 unità, seguono Roreto con 2287 e Bricco con 1085, inoltre abbiamo 368 abitanti a Veglia e 511 a Cappellazzo. L’Oltre Tanaro registra complessivamente 487 abitanti, mentre Moglia, Isorella e Fraschetta contano 276 unità. La Piana conta 253 abitanti, mentre San Giovanni ne conta 320. I nati nel 2020 sono 83 deceduti sono 101 residenti.
Sono 18 i cittadini stranieri che nel 2020 hanno acquisito la cittadinanza italiana. Nuovi residenti: durante il 2020 sono state iscritte all’anagrafe di Cherasco provenienti da altri Comuni, 345 persone. Emigrati: i cancellati per emigrazione in altri Comuni italiani o estero sono 317. I residenti stranieri sono 937.
In Municipio durante il 2020 sono stati celebrati 11 matrimoni, mentre i matrimoni religiosi sono stati 15.
“Cherasco, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19 con cui tuttora conviviamo, - commenta l’assessore con delega ai servizi demografici Agnese Dogliani - ha presentato una piccola crescita su tutto il territorio, caratteristica degli ultimi anni di una città che attrae”.
“Il responso che i numeri comunicano in questo report statistico, raccontano in forma dettagliata la città - evidenzia il sindaco Carlo Davico - siamo proprio noi cheraschesi infatti al centro di questa analisi statistica che, ogni anno, ci permette di conoscere i suoi abitanti e che genera spunti di riflessione. I dati numerici, infatti, ci indicano come sta cambiando la città e ci offrono chiavi di lettura per capire quali potranno essere le sue nuove esigenze. Cherasco continua negli anni ad essere una città che sa catalizzare nuovi residenti pertanto bisogna preservare e tenere efficienti la rete di servizi (alla persona, scolastici, socioassistenziali), ed è indispensabile assicurare vicinanza e attrazione per le imprese e le attività, in grado di garantire opportunità di lavoro”.