Innovazioni in cucina e nella progettazione dei piatti e coltivare giovani e talentuosi aspiranti chef, con queste prerogative il Leo club Bra, in collaborazione con l’Istituto di istruzione secondaria Velso Mucci ha organizzato il primo concorso di cucina.
L’iniziativa si è svolta in più tappe, con un vero e proprio bando e regolamento pubblicato nell’istituto a partire dal mese di febbraio; il concorso proponeva un tema “primavera in Bra” e ha coinvolto gli studenti del terzo, quarto e quinto anno. Nel corso della prima fase gli studenti hanno proposto una ricetta di una o più portate a scelta tra antipasto, primo piatto, secondo, con particolare attenzione ai prodotti del territorio ed alle stagionalità. Una volta selezionate le nove ricette, si è passati all’implementazione attraverso una prova pratica; i partecipanti hanno preparato materialmente ciò che avevano pensato. I piatti sono stati presi in esame da una commissione composta da: Francesco Oberto in qualità di chef stellato, personale docente e da tre delegati del Leo club Bra. Venerdì 21 aprile, davanti ad un pubblico di oltre sessanta persone, si è svolta la terza e ultima fase ovvero la presentazione dei quattro piatti selezionati, ciascuno per ogni alunno promotore. Tra la platea che ha partecipato alla cena didattica all’interno del ristorante dell’istituto era presente anche l’assessore comunale Luciano Messa. Durante i vari momenti della rassegna i ragazzi del Mucci sono stati seguiti dai docenti Paola Garrone e Fabio Lucarelli, mentre il collega Massimo De Simone si è occupato dell’abbinamento tra portate e vini. Il pubblico ha espresso le proprie preferenze durante la serata e al termine i quattro studenti sono stati premiati. Ad Alessandro Sala con le Animelle, carciofi e polenta croccante è stato assegnato un riconoscimento pari a euro 500 più tre mesi di stage in affiancamento al ristorante Da Francesco di Cherasco, la seconda classificata, Sabrina Boncristiano, ha ricevuto in premio 300 euro, mentre ai due terzi a pari merito Jimmy Cannizzaro e Mattia Ciarmoli sono stati conferiti rispettivamente 100 euro ciascuno. L’impegno profuso non è stato solo quello dei ragazzi di cucina, ma occorre anche una menzione ai colleghi dell’organizzazione eventi, che hanno curato il servizio in sala.
«Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa prima iniziativa. –conclude la presidentessa dei Leo, Simona Ghiberti– Si è trattato di un vettore attraverso il quale motivare e stimolare gli studenti a cimentarsi col grande pubblico. Come Leo siamo orgogliosi di aver celebrato l’eccellenza del Mucci, di cui ringraziamo lo staff di insegnanti e la dirigente scolastica per la preziosa collaborazione».