La 27enne Stephanie Taylor, giornalista americana proveniente dalla California, assisterà i docenti del liceo scientifico “Giolitti Gandino” di Bra fino al mese di maggio. Sono arrivati ai primi di febbraio i 33 ragazzi stranieri che hanno preso parte al Teacher Assistant Program promosso da WEP - l’organizzazione internazionale di scambi culturali e linguistici nel mondo – e dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, che ha coinvolto in quattro anni più di 14 mila studenti e circa 100 istituzioni scolastiche in Italia.
Il progetto è volto a potenziare il livello di apprendimento in classe delle lingue straniere nelle scuole. I teachers, che supportano i docenti durante l’orario scolastico, offrono agli alunni l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di conoscere in modo diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. Il programma, della durata di tre mesi, è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.
Grazie al programma, ragazzi che provengono da tanti paesi sparsi nel mondo vengono inseriti nelle scuole per affiancare, per un periodo di dodici settimane, gli insegnanti di lingua ed eventuali altri colleghi durante le lezioni. A questo proposito Stephanie non nasconde quali sono i suoi obiettivi: “Spero di ampliare la mia prospettiva attraverso il contatto con culture e stili di vita differenti dai miei. Mi aspetto di incontrare ostacoli ed imprevisti generati dall’incontro con una cultura nuova, ma mi auguro anche di riuscire ad apprezzare la bellezza nel viso delle persone e nei nuovi luoghi che conoscerò, per scoprire nuovi aspetti di me stesso e crescere come persona”.
L’iniziativa, collocata nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca giovanile”, permette di far convergere esigenze didattiche e organizzative senza costi aggiuntivi per le istituzioni scolastiche. Una grande occasione per gli alunni del liceo scientifico “Giolitti Gandino” di perfezionare lo studio della lingua inglese attraverso un metodo particolarmente coinvolgente anche per la teacher stessa: “La mia prima impressione all’arrivo in Italia e al programma d’orientamento WEP è stata la consapevolezza di essere in procinto di vivere un’esperienza “ciclonica”. Dal momento in cui l’aereo ha toccato il suolo italiano, non c’è mai stato un momento di noia! È stata sicuramente un’avventura. La grande differenza tra il sistema scolastico italiano e quello del mio paese è l’accesso alla tecnologia. Tante scuole della Regione non dispongono di tecnologia all’avanguardia, anche se la mia scuola è un’eccezione. La mia attività durante l’orario scolastico è quella di preparare il programma delle lezioni e i relativi esercizi e discutere di argomenti relativi alla cultura americana”.
Il Teacher Assistant è partito come progetto “pilota” nel settembre 2013, con l’arrivo dei primi giovani assistenti. La collaborazione tra un'organizzazione privata e un'istituzione pubblica, insieme alla gratuità del progetto, è risultata vincente. I giovani insegnanti, di madrelingua inglese, francese, tedesca e cinese, sono selezionati da WEP, mentre le scuole provvedono ad organizzare l’ospitalità in famiglia dei teachers.