SANTA VITTORIA D'ALBA - Diageo, Bergesio (Lega): “Chiesto attivazione del ministero delle Imprese e di quello del Lavoro”

“Non stiamo parlando di una multinazionale in crisi”, ha commentato il senatore cuneese

27/11/2024 18:51

Una situazione drammatica, che mette in difficoltà 349 lavoratori e le loro famiglie. Sono vicino a tutti loro”, ha detto il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commentando la decisione di Diageo, colosso mondiale nel settore delle bevande alcoliche, di chiudere lo stabilimento ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba. È di ieri la notizia che l’azienda britannica ha avviato la procedura per la chiusura e cessazione definitiva delle attività nello stabilimento e negli uffici di Santa Vittoria d’Alba entro il 30 giugno 2026. 
 
Nel mio intervento di questa mattina in Senato, ho chiesto che il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e soprattutto il ministero del Lavoro, mettano in atto ogni strumento possibile per impedire la chiusura della fabbrica e con essa la perdita di una parte importante del made in Italy”, continua Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività produttive. 
 
La Diageo è presente in 180 paesi al mondo con oltre 200 prodotti: l’unico sito produttivo in sud Europa si trova a Santa Vittoria d’Alba. L’azienda, nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2024, ha comunicato un fatturato di vendite nette pari a 20,3 miliardi e un utile operativo che ha raggiunto i 6 miliardi di euro. “Non stiamo parlando di una multinazionale in crisi”, afferma il Senatore cuneese. “Stamani ho presentato un’interrogazione in Senato per sollecitare il Governo affinchè presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy venga aperto un tavolo di concertazione con tutti i soggetti coinvolti al fine di analizzare subito la problematica e trovare la soluzione più favorevole per la continuità dell’attività dell’impianto produttivo e il mantenimento dell’occupazione”.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro