Interviene anche la neonata Fondazione Industriali, per voce della presidente Giuliana Cirio, sull’annunciata decisione della Diageo di chiudere lo stabilimento di Santa Vittoria d’Alba.
Una scelta, quella della multinazionale britannica, che mette a rischio i 350 posti di lavoro della ex Cinzano: “Siamo rammaricati dalla manifestata intenzione di Diageo di abbandonare l’investimento nel nostro territorio - commenta Cirio - tuttavia, non è nostro compito commentare la decisione di un’azienda. Esiste però un nuovo soggetto del settore no profit, la Fondazione degli Industriali, nato proprio con lo scopo di intervenire per la rimozione di situazioni di difficoltà legate al lavoro e per aiutare il rinserimento di persone svantaggiate, come le famiglie dei lavoratori coinvolti in questa vicenda”.
La possibilità di reinserire i lavoratori esiste, secondo la Fondazione: “Siamo per fortuna in una Provincia ricca di opportunità, grazie allo straordinario tessuto imprenditoriale che ci caratterizza. Sono molte le imprese che ricercano personale e competenze da inserire nei loro organici. Lavoreremo, come da nostro compito statutario e senza alcun scopo se non sociale, affinché possano essere colte tutte le occasioni, ancora prima che i lavoratori debbano subire conseguenze, ponendo le condizioni per nuove opportunità di crescita e sviluppo”.