“Quello che noi contestavamo è che chiunque arrivasse applicasse il contratto 'merci e trasporti': l'obiettivo è stato raggiunto in quanto Giordano Vini si è impegnata ad applicarlo”. A parlare è Ivano Esposto, segretario provinciale della Filt Cgil, visibilmente soddisfatto dopo l'incontro con la Giordano Vini di stamattina, lunedì 19 marzo. I motivi di frizione con la dirigenza erano legati al contratto con cui reintegrare 117 lavoratori dopo la riacquisizione di un ramo d'azienda dalla Geodis (era stato ceduto alla ditta francese di trasporti nel 2016): l'impresa vinicola intendeva applicare il contratto “Addetti al confezionamento”, mentre Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti erano per il mantenimento del “Logistica e Trasporto Merci”. Ha vinto la seconda opzione, anche grazie allo sciopero indetto settimana scorsa nelle giornate di lunedì 12 marzo e martedì 13 davanti allo stabilimento di Cherasco e al lavoro dei rappresentanti sindacali: “C'è soddisfazione” ha ribadito Esposto. Entro fine marzo Geodis lascerà. Subentrerà Giordano Vini che poi verrà rimpiazzata da un nuovo operatore in una seconda fase, ma indipendentemente da chi arriverà i lavoratori manterranno il contratto stabilito.