Oltre 150 persone si sono radunate sabato sera a Bra per protestare contro l’introduzione obbligatoria del green pass sui luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre. Tra gli altri anche il consigliere comunale di Cuneo Beppe Lauria e il segretario di Italexit Cuneo Alessandro Balocco.
"Uno stato irresponsabile che mette i lavoratori con le spalle al muro obbligandoli sotto ricatto a dover scegliere tra diritto alla salute e diritto al lavoro - dichiarano gli organizzatori in una nota stampa -. Il vaccino non è obbligatorio ma viene imposto come tale data la presa in giro dei tamponi a cui è quasi impossibile accedere e conciliare con orari e turni di lavoro.
Questa è una battaglia di libertà volta a tutelare tanto i non vaccinati come i vaccinati, perchè il principio di una tessera che limiti meno i propri i diritti individuali non è degna di uno stato di diritto. In tutto il mondo il green pass per accedere al proprio posto di lavoro è richiesto solo in Italia. La mobilitazione continuerà nelle prossime settimane fino a quando il governo non ritirerà questo indegno strumento burocratico di controllo sociale".