Il provvedimento emergenziale è motivato dalla necessità di liberare professionisti medici per garantire le terapie da prestare ai pazienti covid, nell’ambito del piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria in Piemonte, ma alcuni sindaci non hanno preso bene il provvedimento.
A rassicurare i primi cittadini sulla temporaneità della decisione è intervenuto il commissario straordinario per l'emergenza covid in Piemonte, Vincenzo Coccolo, che in mattinata ha affermato: "Ribadisco che si tratta di sospensioni temporanee e non di chiusure, la straordinarietà della situazione che ci troviamo ad affrontare impone soluzioni drastiche ed immediate. Chiediamo la comprensione e la collaborazione dei sindaci e dei cittadini. Ogni posto e ogni risorsa sanitaria in più che riusciamo a ricavare, è decisiva per salvare vite umane. Terminata l’emergenza, tutto ritornerà come prima".